INTERVISTA TC - Essabr: "Arezzo, Dal Canto scelta eccellente"

TMW/TuttoC.com

L'attaccante Oussama Essabr, ex di Arezzo e Vicenza, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per commentare i recenti sviluppi dei due club, a partire dall'ingaggio da parte degli amaranto di mister Dal Canto:

"Credo che l'Arezzo abbia fatto una grandissima scelta ad affidarsi a Dal Canto, perché è un allenatore molto preparato e molto organizzato. E credo abbia fatto ulteriormente bene a prenderlo dopo la sua esperienza alla Juventus, perché certamente vorranno mettere in piedi una rosa con tanti giovani di qualità ed aver guidato al Primavera sicuramente gli permetterà di avere meglio difficoltà nell'allenare una squadra di questo tipo". 

Che ne pensi invece del nuovo Vicenza targato Rosso?
"Dall'esterno faccio fatica a giudicare questa specie di fusione col Bassano. Non è che mi entusiasmi, ma sono convinto che questa fosse l'unica maniera per salvare il calcio a Vicenza e quindi i tifosi credo abbiano fatto un passo indietro. La Lanerossi è una squadra storica del nostro calcio, magari farà un po' effetto vedere le maglie un po' diverse e cose così. Ma questo è il calcio moderno e dobbiamo abituarci a questo tipo di operazioni, impensabili fino a pochi anni fa. I Rosso sono senza ombra di dubbio imprenditori seri e capaci, col Bassano non hanno mai fatto il passo più lungo della gamba, mentre col Vicenza servirà qualcosa in più, anche se come detto negli anni a Bassano hanno lavorato benissimo. Sono curioso di vedere come andrà". 

Ti fa quindi un effetto strano vedere il Bassano che si trasforma in Vicenza?
"Sì, mi dà una sensazione negativa, però come detto era l'unica maniera per salvare il club. È una grande operazione di marketing, spero si traduca anche in una bella ripresa della Lanerossi. Immagino che i tifosi si sentano un po' sballottati, sono dalla loro parte, ma d'altronde adesso che c'è una proprietà seria, anche il più intransigente accetterà il compromesso". 

La società ha scelto di ripartire da mister Colella.
"Personalmente Colella non lo conosco però difficilmente il Bassano ha confermato gli allenatori se non hanno fatto bene. È subentrato in una situazione critica e il fatto che sia stato confermato già prima della fine della stagione significa che ha dimostrato di potersi meritare questa chance. E chissà magari guidare nel prossimo torneo una squadra che punta a vincere il campionato". 

L'immediato futuro di Essabr?
"Bella domanda. Ho cambiato procuratore pochi giorni fa. Ho molta fiducia sul poter rientrare, sto aspettando che venga fuori la situazione ideale per poter far bene. Sono vigile e attendo senza avere pregiudizi su alcuna società. La prima scelta sarebbe rimanere in Italia ma anche andare all'estero è un'opzione che prendo in considerazione. Anche se andare sempre in giro non è un granché alla soglia dei trent'anni, ci vuole un po' di stabilità. Per la C bisognerà vedere le regole degli under e over, le squadre B e così via. Anche una squadra di D organizzata e con un bel progetto sarebbe bene accetta. Io continui ad allenarmi con il mio preparatore Alex Gabbiano e aspetto la chiamata giusta".