INTERVISTA TC - Firicano: "Pordenone e Juve Stabia è l'anno giusto"

31.12.2018 20:20 di  Marco Pieracci   vedi letture
Aldo Firicano
TMW/TuttoC.com
Aldo Firicano
© foto di Claudia Marrone

Con la prima giornata di ritorno si è conclusa ufficialmente la prima parte di stagione in Serie C. Sorprese, conferme, delusioni. Ne abbiamo parlato con Aldo Firicano, tecnico attualmente senza squadra dopo l'ultima esperienza alla Carrarese, raggiunto dai microfoni di TuttoC.com a poche ore dall'inizio del nuovo anno.

La parola d'ordine nel girone A sembra essere equilibrio. Chi la spunterà alla fine?
"C'è equilibrio e anche un po' di confusione. La Pro Vercelli è una squadra molto attrezzata ma ha anche l'incognita di dover recuperare partite, che da un lato può sembrare vantaggioso essendo già in testa però questi sforzi potrebbero pesare a primavera, nella fase decisiva del campionato. Ci sono tre o quattro squadre che possono ambire alla promozione diretta però se dovessi fare una griglia metterei Pro Vercelli ed Entella davanti a tutte le altre La Carrarese, ma anche il Siena e lo stesso Piacenza sono squadre che potrebbero essere outsider e ambire con un girone di ritorno di un certo livello a stare con le prime". 

Quanto influirà il calciomercato di gennaio?
"Il mercato di riparazione è un'incognita che peserà. E' tutto da decifrare chi si rinforzerà di più con grandi acquisti. Questo è un altro fattore di cui si dovrà tener conto, non determinante ma concorrerà a delineare quelli che saranno i valori. Mi aspetto comunque un finale in volata, non credo che una squadra riuscirà a staccarsi dalle altre. Il campionato si potrebbe decidere anche all'ultima giornata, al netto del fatto che ancora non si sa quante promozioni ci saranno".

E' l'anno buono per il Pordenone?
"Il Pordenone quest'anno sembra avere l'incastro giusto: l'organico era buono anche le scorse stagioni, nelle quali ci erano stati intoppi di varia natura. Stavolta sembra che tutto fili liscio ed è sicuramente la squadra favorita anche se il condizionale è d'obbligo perchè la Serie C ci ha sempre insegnato che il girone di ritorno per chi è avanti può essere logorante e pieno di insidie. Nel girone B ci sono tante squadre forti, come Feralpi e Vicenza che possono dire la loro".

Giusto definire sorprese Juve Stabia e Trapani?
"Sì, perchè non ci si aspettava un percorso del genere da parte della Juve Stabia ma neanche del Trapani, viste le vicessitudini estive che la avevano portata quasi non iscriversi. La Juve Stabia sorprende più di tutte e potrebbe essere la squadra che, senza essere accreditata come favorita, parte bene e poi continua questo cammino straordinario. Secondo me anche per come vince le partite, anche di misura anche su campi difficili, ottimizzando sempre la prestazione, potrebbe tenere questo passo fino in fondo".

Qual è il giocatore che l'ha maggiormente impressionata nel girone di andata?
"Il livello della Serie C si è alzato molto e in questa stagione si stanno mettendo in luce dei giovani molto interessanti. Nel Trapani c'è Mulè, difensore classe '99 molto forte che è richiesto dalla Sampdoria e potrebbe già andare via. Penso che sia pronto per giocare in categorie superiori".

La rivedremo presto alla guida di qualche squadra?
"Non ho avuto contatti in questo periodo, mi auguro di tornare presto in panchina perchè la passione è sempre tanta, come la voglia di misurarsi. Mi auguro che possa accadere a breve".