INTERVISTA TC - Foglio: "Nel calcio ora è difficile costruirsi una carriera"

La scorsa stagione di Serie C ha lasciato “a spasso” tanti calciatori, più o meno esperti, ma nella lista di coloro che hanno sempre ben figurati, anche dall'altro di un'età di piena maturazione, c'è Valerio Foglio, che ha chiuso l'annata alla Giana Erminio.
L'esterno classe '85 è contattato dai microfoni di TuttoC.com.

Estate di vacanza forzata: cosa sta facendo Foglio?
“Dopo l'addio alla Giana, che voglio ringraziare, mi sto allenando con il Legnano, per tenermi in forma in attesa della chiamata giusta. Ho 33 anni ma sto bene, negli ultimi due anni credo di essermi sempre espresso su buoni livelli, la C vorrei continuare a farla”.

Hai accennato all'età: a 33 anni ti considerano vecchio.
“Io sono in totale disaccordo con questa regola del minutaggio e con il concetto di under e over, dovrebbe giocare chi merita: in un gruppo, se un ragazzo giovane è più bravo di un esperto, emerge comunque. Trovo proprio assurdo vedere a casa ragazzi di 25 anni, è sempre più complesso crearsi un'onesta carriera nel calcio: o sei un fenomeno o se sei un giocatore di medio o buon livello è davvero tosta”.

A proposito di giovani, esordisce la Juve U.23 in C. Che idea hai delle Squadre B?
“Per i ragazzi di queste formazioni è sicuramente positivo misurarsi contro squadre importanti, è una tappa della crescita, e magari per altri è stimolante giocare contro la Juventus, ma non credo sia una riforma giusta, alla fine la Serie C è sempre la Serie C. Il progetto in sé sarà poi da valutare a fine anno, credo però che molto del suo prosieguo dipenderà da quello che faranno i bianconeri: se andrà bene, altre squadre potrebbero aderire”.

Capitolo mercato: quale è stato finora il miglior colpo?
“Moscardelli è un grande attaccante, il Pisa ha piazzato un ottimo colpo, ma anche il Monza si è assicurato due elementi del calibro di Jefferson e Reginaldo. A ogni modo anche il Novara sta allestendo un organico davvero competitivo, se rimarrà in C sarà tra le maggiori candidate alla promozione”.

Altro tema calcio, quello dei ripescaggi: cosa succederà il 7 settembre?
“Io spero che i ripescaggi siano fatti, cambiano anche le carriere di molti giocatori e staff tecnici, non è cosa di poco conto. Tre posti ci sono, vanno riempiti”.

Quando pesa la FIGC commissariata?
“Senza qualcuno che vigila dall'alto tutto è più complesso, è un problema che va risolto quando prima”.