INTERVISTA TC - Gaburro: "Contento di restare a Rimini e dare continuità"

13.06.2022 14:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Gaburro: "Contento di restare a Rimini e dare continuità"
TMW/TuttoC.com
© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com

Fresco di rinnovo con il Rimini dopo la promozione in Serie C, mister Marco Gaburro è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com:

Innanzitutto parliamo della sua conferma, è soddisfatto?
"Sono contento di poter dare continuità, mi fa piace che la società mi ripaghi con la sua fiducia, che anche io ho in loro. Da due settimane stavo già lavorando e c'era la seria volontà di rimanere. L'accorda di ieri dà continuità ai messaggi di entrambe le parti. Il presidente aveva già virtualmente confermato sia me che il direttore. Da parte mia ho sempre detto di voler rimanere".

Da uomo di calcio, cosa pensa del Palermo?
"Da due anni azzecco la promossa con un mese di anticipo. Si era intuito che qualcosa di speciale stesse nascendo. Baldini è arrivato e ha portato la capacità di trasmettere e gestire le risorse umane, cosa che ha fatto la differenza per il gruppo. Penso anche io che al di là dei dictat tattici, siano di fondamentale importanza i valori dello spogliatoio. I particolari fanno la differenza. I playoff sono una competizione dove le favorite dicono sempre la loro, non era facile non sentire la pressione".

Una grande spinta è arrivata dal "Barbera".
"Ho sentito la conferenza stampa della vigilia, il mister è stato bravo ad attirae l'attenzione su di sé e toglierla alla squadra. Li ha allegeriti mentalmente come andava fatto".

Dall'altro lato un Padova deluso che ha vissuto una giornata amara.
"Il campionato di Serie C è molto difficile da vincere. Provarci disturba la programmazione. Il Padova da due anni prova a salire, ma è un campionato delicato pur avendo budget importanti, e puoi venire spiazzato da un miracolo sportivo".

Che Serie C sarà la prossima?
"Sempre difficile, i club sono sempre portati a migliorarsi. Se rimangono questi tre gironi, l'A sarà quello 'di ferro', mentre quello centrale è un'incognita, bisognerà capire dove andranno le big. Il girone meridionale invece è già composto e sarà molto complicato".