INTERVISTA TC - Gardano: "Squadre B non sono soluzione"

TMW/TuttoC.com

Massimo Gardano, dopo l'esonero dello scorso novembre e la risoluzione col Cuneo di qualche settimana fa, riparte dalla Serie D e dalla panchina del Rezzato. TuttoC.com ha intervistato in esclusiva l'ex tecnico dei biancorossi che su questa nuova avventura ha dichiarato: 

"La scelta di dove alleni è sempre dettata dalle persone che ti circonda e come ti fanno sentire. A Rezzato mi hanno cercato e mi hanno convinto e soprattutto ho trovato un immediato feeling dopo i primi colloqui".

Che obiettivi avete?
"Sicuramente migliorare la posizione dell'anno scorso. Non mi nascondo dietro ad un dito e non sono un ipocrita, sicuramente puntiamo ad un campionato di vertice". 

Cosa non ha funzionato con il Cuneo?
"Preferisco non parlarne, è una parentesi chiusa. È ovvio che auguro le migliori fortune a tutto l'ambiente. Parlarne ancora sarebbe superfluo".

Molte squadre anche gloriose, sono a rischio iscrizione in C. Un momento difficile per il nostro calcio?
"È un periodo difficile ma non solo nel calcio. È una situazione generale, c'è una mancanza di fondi e programmazione. E non penso che immettere le squadre B sia la panacea per tutto. Sei mesi fa si diceva che bisognava imitare la Germania ed ora la Germania è stata eliminata dai mondiali. Vuol dire che non dobbiamo più seguire quell'esempio?".

Viali, che è ti è subentrato al Cuneo, è andato al Novara. Magari qualche giocatore potrebbe seguirlo.
"Sicuramente è un bel passo avanti per lui, ha salvato il Cuneo. Non so cosa faranno i giocatori, sinceramente preferisco guardare la mia squadra, sono abituato a seguire poco quel che fanno gli altri".