INTERVISTA TC - Giana Erminio, Perna: "La svolta con la Lucchese"

01.04.2021 07:30 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Fabio Perna
TMW/TuttoC.com
Fabio Perna
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Sta vivendo un grande periodo di forma la Giana Erminio, i biancazzurri hanno centrato quattro vittorie consecutive che hanno permesso ai martesani di fare un salto in avanti in graduatoria. Protagonista di questa autentica metamorfosi della squadra è sicuramente Fabio Perna, classe '86 uno dei senatori della compagine biancazzurra autore della rete che ha permesso di vincere domenica il derby contro il Renate. L'attaccante è intervenuto ai microfoni di Tuttoc.com per raccontare il magic-moment dei lombardi gettando inevitabilmente il suo sguardo sul finale della stagione:

State vivendo un vero e proprio momento di grazia, avete svoltato venti giorni fa contro la Lucchese. Quella contro i rossoneri la possiamo definire una sorta di slidind-dors del vostro campionato?

" E' un momento sicuramente positivo, anche prima di quella gara avevamo vinto contro il Livorno e a Pontedera era arrivata una sconfitta incredibile, maturata di fatto al primo e unico tiro in porta subìto ma la prestazione c'era stata. Certo con la Lucchese una sconfitta ci avrebbe potuto sprofondare per non usare parole più colorite, averla ripresa e vinta ci ha dato una grande forza mentale. Il merito di quella partita quando entrammo io e Ruocco fu di reagire immediatamente, anche il pareggio avrebbe potuto portarci benefici quando però vinci riesci a staccare in classifica l'avversario e le cose inevitabilmente cambiano".

Adesso siete una squadra compatta in tutti i reparti, caratteristica che vi ha permesso di vincere il derby contro una formazione di valore come il Renate domenica scorsa

"Non abbiamo fatto un buon primo tempo in tutta onestà, è stato concesso qualcosa di troppo ai nostri avversari che ci hanno creato qualche difficoltà nei primi 45' minuti. Nella ripresa però siamo stati molto attenti e con un pizzico di fortuna è arrivata una nuova vittoria. Ho sentito dichiarazioni sul mio gol ritenuto molto particolare, in tutta onestà anche quella del momentaneo pareggio del Renate non è stato da meno viste le tre deviazioni che ha subito la palla prima di varcare la linea di porta".

Adesso siete padroni del vostro destino?

"Sinceramente anche in precedenza, certo questo filotto di vittorie ci ha permesso di migliorare di molto la classifica ma dobbiamo continuare. Se prima avevamo l'acqua alla gola, adesso l'abbiamo a metà corpo utilizzando una metafora. Il nostro obiettivo è fare quei punti per garantirci il mantenimento della categoria, se ci riusciamo tutto quello che viene in più sarà di guadagnato".

Un finale di campionato difficile da interpretare, esiste la possibilità che i playout non si disputino vista la distanza attuale fra la penultima e la quintultima, se così non fosse la quota per evitarli si alzerebbe notevolmente. Voi date una priorità? guardate le squadre sotto di voi o quelle sopra?

"Con tutti questi recuperi da disputare non si riesce ad avere una visione complessiva della situazione. La cosa migliore è dare il massimo nelle partite che restano, ce lo siamo detti alla ripresa degli allenamenti martedì. Non bisogna distrarci troppo dagli altri risultati, certo li guardiamo ma principalmente dobbiamo guardare alle nostre partite".

Tornando al vostro momento, c'è da dire che i giovani stando dando un contributo importante in questo periodo

"Credo abbia ragione mister Albè, nei momenti di difficoltà fanno fatica mentre acquisiscono maggiore linfa quando le cose vanno bene. Bisogna considerare il fatto che alcuni di loro venivano dalla serie D, quindi erano stati fermi da marzo. Noi abbiamo iniziato alla fine di agosto, c'era da essere sicuri del ripescaggio. Questo è stato uno dei motivi del nostro inizio di campionato non facile, incominci a perdere le partite quindi viene meno la fiducia, quindi per loro non è semplice crescere in una situazione in cui devi vincere a tutti i costi. Adesso stanno dando un buon contributo a partire da D'Ausilio, decisamente fastidioso per gli avversari ma anche Ruocco quando entra fa bene".

Il suo obiettivo personale invece qual'è?

"Sicuramente raggiungere la doppia cifra, se non ci fosse stato il covid ci sarei riuscito anche la scorsa stagione. Purtroppo senza l'interruzione ci saremmo salvati, le dirò di più per lo stato di forma psico-fisica in cui eravamo in quel momento potevamo anche raggiungere i playoff. Siamo stati sfortunati"

A proposito di covid, siamo nell'ultima parte di una stagione decisamente particolare: per voi calciatori anche molto stressante?

"Decisamente, fra tamponi e timori di positività unite alle notizie sulla situazione degli avversari sono tutte cose che ti fanno arrivare con maggiore pressione e stress alle partite, inoltre siamo costretti a giocare con un ritmo davvero incredibile, alla quale nessuno di noi abituato. Inoltre giocare senza pubblico è pesante,è vero che noi non avevamo molte persone a seguirci ma il sostegno si percepiva. Inoltre a me gli insulti dei tifosi avversari mi caricavano molto".