INTERVISTA TC - Imolese, Fontana: "Il risultato si cerca e non si trova"

Presentato lunedì come nuovo tecnico dell'Imolese il tecnico Gaetano Fontana spiega a TuttoC.com cosa lo ha spinto ad accettare la proposta del club rossoblu: "Nasce dalla voglia del nuovo proprietario, il presidente De Sarlo, che ha individuato nella città di Imola, il posto ideale per creare una struttura capace di dare continuità al grande lavoro svolto dalla precedente società".

Ritrova Martone...
"In questo momento Martone è strettamente legato alle ormai note vicende della Casertana ed al momento sta fornendo una collaborazione esterna. Con lui ho un gran feeling nato nell’occasione della nostra esperienza vissuta a Caserta. Una stima che si rafforzata via via con il lavoro che pregevolmente stavamo costruendo e portando avanti con successo".

Che idea di calcio vuole trasmettere?
"Un calcio fatto di coraggio e spensieratezza e con la convinzione che il risultato si cerca e non si trova".

Quanta voglia di rivincità c'è?
"Ogni mia azione è sostenuta dalla voglia di giungere ad un risultato anche quando le cose sembrano non andare per il verso giusto. Ma la vita mi ha dato prova che le buone azioni, la lealtà, i giusti comportamenti vengono sempre gratificati nel tempo".

Ha avuto paura di restare senza squadra?
"Ho sempre lavorato in queste condizioni, e compreso le difficoltà del momento e delle società con cui ho lavorato. Di contro il mio lavoro non è mai stato pienamente sostenuto di fronte alla minima difficoltà. Mi ritengo un allenatore da campo, e di conseguenza  per sviluppare le mie idee di calcio propositivo ho bisogno del tempo necessario per consentire ai miei ragazzi di interiorizzare i concetti proposti, soprattutto quando si lavora con squadre totalmente rinnovata e giovani".

Cosa chiederà sul mercato?
"Per noi non sarà un mercato facile per via del poco tempo a disposizione, proprio per questo stiamo valutando con attenzione i possibili profili funzionali alle nostre idee di gioco. Con il sorriso dico  “non abbiamo tempo… di avere fretta”. 

Qual è il suo obiettivo?
"Portare casa il risultato. Ho raccolto poco, direi nulla, rispetto a quanto seminato in passato. Dai miei collaboratori, fino ai ragazzi, pretendo ogni singola goccia del loro sangue, per giungere al risultato".