INTERVISTA TC - Imparato: "Se si cercano escamotage, questi i risultati"

Una carriera sempre dipanata nel professionismo, poi le "vacanze forzate" perché a 32 anni è considerato "vecchio" dal calcio. Questa l'estate del difensore ex Teramo Raffaele Imparato, classe '86 attualmente svincolato, che si è raccontato, anche analizzando il momento del calcio italiano, ai microfoni di TuttoC.com.

Un calcio sempre più assurdo, quello che tra B e C è successo nei giorni scorsi ne è la prova.
“Si continua a snaturare i tornei, quello che è successo in Serie B è l'ennesimo colpo di coda di un sistema che ci stra prendendo per la gola. Sarebbe molto più semplice se le regole fossero rispettate e fosse punito chi non le rispetta, ma purtroppo, per cultura, in Italia siamo abituati a cercare sempre l'escamotage. E le conseguenze si vedono”.

Hai vissuto sempre molto da vicino la C: che categoria è diventata?
“Una categoria sempre più penalizzata anche dai pochi introiti che arrivano alle squadre, estremamente in difficoltà, alla fine vanno sempre a rimessa. Ma anche in questo caso è da cambiare la situazione a monte, andrebbe rivista la ripartizione della torta tra le varie leghe per i ricavi: questo non è mai contemplato, la C al massimo serve da cantiere”.