INTERVISTA TC Jeda: "Padova e Lecce han vinto grazie a collettivo"

24.05.2018 07:30 di Raffaella Bon   vedi letture
Jedaias Capucho Neves (Jeda)
TMW/TuttoC.com
Jedaias Capucho Neves (Jeda)
© foto di Marco Farinazzo/TuttoLegaPro.com

A 39 anni ha appena appeso le scarpette al chiodo dopo aver trascorso l'ultima stagione nella Vimercatese Oreno in Eccellenza, accettando di ripartire proprio dalla panchina della squadra brianzola. Ed ora - ai microfoni di TuttoC.comJeda fa le carte all'ultima gara che dovrà affrontare una delle sue ex squadre, quel Lecce di cui ha vestito la maglia in Serie A nel 2010/11. I salentini sono infatti attesi sabato dall'impegno contro il Padova, valido per l'ultima giornata di Supercoppa.

Che partita sarà?
"Sarà molto aperta, non dico combattuta perché oramai l'obiettivo della Serie B lo hanno già raggiunto, ma sicuramente ognuno vorrà dimostrare il proprio valore e la propria forza".

Quali saranno gli uomini chiave?
"Non credo ce ne saranno in particolare. Nel Padova la cosa fondamentale è proprio il collettivo: è una squadra molto forte a livello fisico, abbastanza tosta, che sa chiudersi bene, difendersi e ripartire con grande rapidità. In tutti i reparti ci sono giocatori di buona fisicità e anche di livello qualitativo elevato. Ma lo stesso discorso vale per il Lecce: anche tra i giallorossi il collettivo ha fatto la differenza. Poi un allenatore come Liverani ha portato entusiasmo e una ventata di novità. Penso che l'esplosione di Di Piazza è stata fondamentale: il Lecce aveva bisogno di un giocatore così. Il gioco non è stato forse bellissimo, ma ha permesso di prendere pochi gol".



Che impatto darà il 'Via del Mare'?
"Giocare nello stadio di Lecce è molto bello. La tifoseria ha fatto la sua parte, aiutando la squadra. Va fatto un grande applauso alla gente che non ha mai abbandonato il Lecce. Per questo i salentini si sentiranno forti e protetti. Gli avversari saranno condizionati non solo dalla questione tecnico-tattica in campo, ma anche da quello che accadrà sugli spalti".

Nonostante tutto il Padova puntare alla doppietta?
"Il Padova sicuramente può puntare alla doppietta: è forte ed equilibrato, il suo tecnico è molto bravo a livello difensivo e ha giocatori che sono di un'altra categoria. Anche lì c'è grande entusiasmo".

Secondo te grazie a cosa sono riuscite a vincere il campionato?
"Come ho detto grazie al collettivo. La Serie C è molto difficile, soprattutto per il Lecce che veniva da anni di calvario e turbamenti vari. Come già sottolineato l'ambiente si è unito intorno alla squadra e questa ha risposto. Il Padova ha fatto la stessa cosa. Mi auguro che il Lecce, da oggi in poi, faccia le cose per bene: si deve prendere la sua rivincita andando avanti con serenità. Bisogna dimenticare il passato e il fatto che si è stati puniti più del dovuto".