INTERVISTA TC - Lecco, Ilari: "Triestina? Rosa di categoria superiore"

24.11.2022 07:30 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Carlo Ilari
Carlo Ilari

La sua doppietta contro il Piacenza sabato scorso ha permesso al Lecco di tornare al successo, mettendosi alle spalle un periodo complicato. Stiamo parlando dell'esperto centrocampista Carlo Ilari, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttoc.com per parlare del momento vissuto dalla squadra e di quello personale:

Sabato sono arrivati i primi gol in maglia bluceleste, che vi hanno permesso di ribaltare la gara contro il Piacenza

"E' stato un bel sabato pomeriggio, sono riuscito a segnare una doppietta che mancava dai tempi di Cesena. Per noi era importante tornare a vincere dopo un periodo di appannamento e risultati non positivi. Contro gli emiliani ci siamo trovati sotto nel primo tempo, pareggiarla prima dell'intervallo è stato molto importante. Fra l'altro siamo riusciti per la prima volta a ribaltare un risultato partendo da uno svantaggio".

Questa per lei si tratta della seconda esperienza con squadre del nord, si tratta soltanto di una casualità?

"Si assolutamente, anzi devo dire che quando si è prospettata questa possibilità ho accettato senza grossi problemi. A distanza di tempo sono contento di aver fatto questa scelta. L'Inizio per me non è stato semplice, ho avuto un infortunio al ginocchio che mi ha tenuto fuori per oltre un mese. La doppietta è stata importante anche a livello di morale, spero sia soltanto l'inizio e di sfruttare al meglio le occasioni che mi verranno fornite".

Cosa vi ha dato in più Foschi dal suo arrivo? il cambio di passo in termini di punti rispetto all'inizio è palese

"Sappiamo che quando si cambia allenatore scatta qualcosa in tutti, sicuramente le vittorie ci hanno dato una spinta emotiva. Consapevolezza di potercela giocare con qualsiasi avversario. Quindi c'è la voglia di lottare e sacrificarsi, dare il massimo delle nostre capacità per mantenere un vantaggio, la voglia di aiutare il compagno".

A Pordenone la vostra peggior partita, cosa è accaduto in quella circostanza?

"Sicuramente la nostra peggior partita, iniziata sotto i cattivi auspici. Ci siamo fatti ingolosire dalla voglia di riprenderla a tutti i costi aprendoci, quando lo fai con una squadra di quel calibro rischi di subire molte reti come purtroppo è accaduto. Contro avversari di quel calibro se parti male, risalire la china diventa molto complicato".

Il futuro invece si chiama Triestina

"Hanno una rosa sicuramente di categoria superiore, per questo dovremo affrontare la gara con grande attenzione e concentrazione. La classifica li penalizza in questo momento, noi dovremo cercare di sfruttare i loro punti deboli per cercare di amplificare le loro difficoltà di questo momento ma sicuramente è una gara da prendere con le molle"

Infine una battuta sulle gare alle 12, cosa ne pensa?

"Finora non ne ho mai giocate, devo dire che per noi giocatori è scomodo questo orario. Cambiano le abitudini a partire da quelle del mattino, saremo costretti a mangiare pasta alle 9, o fare una colazione abbondante. Tuttavia ci adattiamo visto che giocano in serie A in questi orari, capiamo il motivo della scelta quindi se c'è da farlo lo facciamo"