INTERVISTA TC - Logiudice: "In Serie C ricerca spasmodica di under"

06.09.2022 16:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Logiudice: "In Serie C ricerca spasmodica di under"
TMW/TuttoC.com

Ai microfoni di TuttoC.com l'ex direttore sportivo di Catanzaro, Juve Stabia e Fidelis Andria Pasquale Logiudice analizza la sessione di calciomercato conclusasi pochi giorni fa: "Come sempre nei vari gironi ci sono squadre divisibili in diversi tronconi: quelle che puntano a vincere e fanno un mercato importante e poi c'è questa ricerca spasmodica di under valorizzati che sta diventando la realtà di questi ultimi anni".

Crede che gli Over siano penalizzati da questa situazione?
"Sì, penalizza anche la meritocrazia perchè spesso questi under non sono giocatori di valore pronti per affrontare un campionato professionistico e infatti quando perdono tale condizione rischiano di non giocare nemmeno in Interregionale".

Come giudica il mercato del Catanzaro?
"Ormai sta investendo da anni e almeno sulla carta potrebbe essere la squadra da battere nel girone meridionale".

Quali altre squadre vede in grado di lottare per il primo posto?
"C'è il Crotone che ha fatto un buon mercato, ha cambiato parecchio però si è mosso bene. Poi ci sono altre squadre come Pescara, Avellino e Foggia che partono un po' più indietro insieme a Monopoli e Virtus Francavilla. Però ci sono anche squadra da non sottovalutare come Juve Stabia e Monterosi. Le medie sono nelle condizioni di dare fastidio alle grandi".

Dall'Avellino era lecito attendersi qualcosa in più?
"Come si è visto ha avuto delle difficoltà nelle uscite che hanno condizionato anche le entrate. Però vedo che sono contenti del lavoro che è stato fatto, poi sarà il campo a dire la sua. C'è stato un cambio radicale anche nella mentalità di gioco col nuovo allenatore".

Cosa pensa del cambio di girone del Pescara?
"E' arrivato un allenatore come Colombo che conosce bene questo girone, ha cambiato girone ma la vedo una squadra che si può adattare bene anche al girone meridionale nel quale può giocare senza particolari traumi".

Quanto le manca il calcio?
"Più della metà della mia vita l'ho trascorsa nel mondo del calcio, vengo una stagione tirata come quella dell'anno scorso conclusa con una salvezza tirata essendo arrivato in una situazione che non era delle migliori. E' stata un'annata impegnativa che mi ha tolto tantissime energie. Stare fermo può fare bene per ricaricare le batterie ma poi quando si ricomincia a giocare subentra la passione e la voglia di rimettersi in pista. Ho la coscienza a posto perchè negli ultimi anni in un modo o nell'altro i risultati sportivi ed economici sono sempre stati raggiunti. Poi le valutazioni sul mio lavoro spettano agli altri".

Che idea si è fatto delle esclusioni di Campobasso e Teramo?
"Credo che si sia fatta un po' di confusione, se la giustizia ordinaria entra in un discorso rientrante in un altro campo poi si possono creare precedenti pericolosissimi. Se Campobasso e Teramo fossero state salvate ciò sarebbe stato utilizzata in futuro anche da squadre di Serie A e B per iscriversi al campionato pur avendo debiti".