INTERVISTA TC - Multineddu: "Gesto calciatori Juve non replicabile in C"

31.03.2020 20:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Multineddu: "Gesto calciatori Juve non replicabile in C"
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Gianfranco Multineddu, ex direttore sportivo di Pescara, Reggiana e Grosseto, ai microfoni di TuttoC.com ha analizzato l'attuale situazione della Lega Pro.

Lo Monaco, ex AD del Catania, ha dichiarato che non si può più andare avanti. Condividi l'idea di dire basta?
"Sono d'accordo col collega Lo Monaco. Non possiamo minimamente mettere a rischio la salute di tanti ragazzi in primis. Quindi sono per lo stop ai campionati e non per la ripresa".

Tiene banco il gesto dei calciatori della Juventus che hanno rinunciato agli stipendi. Fattibile in Serie C?
Sono due mondi troppo diversi. In Lega Pro ci sono tanti giocatori al minimo di contratto, a parte qualche rara eccezione e le società importanti. Impossibile chiedere il taglio a loro.

Molte società in Serie C e nelle leghe minori rischiano di saltare. 
Il calcio di Serie C verrà ridimensionato andando incontro a chiusure e fallimenti. Sono d'accordo col presidente Ghirelli che, giustamente, ricorda come molti presidenti preferiranno pagare i dipendenti delle loro aziende che producono reddito piuttosto che i dipendenti della squadra di calcio che tolgono risorse all'azienda. Prevedo un calcio più territoriale, più regionale piuttosto che globale. Credo che serviranno 5-10 anni per tornare al calcio vissuto prima dello stop".

Chiudiamo col calcio giocato. Quali squadre ti hanno impressionato in modo positivo e negativo? E quali giocatori?
"La Reggina sicuramente, con patron Gallo che ha fatto un'ottimo mercato con l'ausilio dell'ottimo Taibi. La classifica è tutta a favore loro. Invece mi aspettavo di più dalla Ternana, che non ha fatto quanto ci si aspettava viste le risorse societarie. Come giocatori dico Ivan Varone della Reggiana che, a questo puntom merita di tornare in Serie B. Credo sia abbastanza esperto per poter dire la sua in campionati superiori".