INTERVISTA TC - Obbedio: "Squadra vuol salvare la Lucchese sul campo"

28.02.2019 17:40 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Obbedio: "Squadra vuol salvare la Lucchese sul campo"
TMW/TuttoC.com

Era atteso un incontro con i vertici della politica comunale, e questo si è tenuto: perché la Lucchese è un bene cittadino e ci deve essere coesione per provare a salvare il club. Almeno per rispetto dei dipendenti.
Un nuovo punto della situazione, dopo la riunione, lo fa ai microfoni di TuttoC.com, il DS rossonero Antonio Obbedio

I politici hanno incontrato la Lucchese: soddisfatti della riunione?
"I consiglieri comunali che abbiamo incontrato oggi sapevano già, almeno a grandi linee, la situazione, ma hanno chiesto maggiori dettagli, perché a noi serve ossigeno per la scadenza del 18 marzo. Prima di tutto dobbiamo gestire le trasferte di Pisa e Siena, che non sono neppure particolarmente distanti, poi dobbiamo pagare il commercialista almeno per la presentazione delle busta paga: solo così potremmo almeno scavallare la scadenza prima detta. I consiglieri si sono detti disponibili, ci sarà l'apertura di un conto corrente di modo che, chiunque voglia, possa fare un lascito, dare un contributo a titolo gratuito".



Se la scadenza sarà superata, si potrà quindi arrivare, per così dire, serenamente al termine della stagione?
"Serenamente è una parola grossa, ma almeno possiamo provare a salvare la Lucchese sul campo, e sottolineo, la Lucchese, la società come ho detto già altre volte è altro. Qui abbiamo dei ragazzi che difendono questi colori, che sono stati bravi a ricreare un senso di appartenenza, vestendo sempre con orgoglio questa maglia: il tutto nonostante la giovane età. Domenica, addirittura, avevamo l'età media più bassa della Juventus U23".

La squadra avrebbe fatto anche 29 punti sul campo...
"Si, la squadra, senza le penalizzazioni, sarebbe alla soglia dei playoff. Ma dobbiamo guardare avanti".

Il mancato tesseramento di Ferretti pesa sul tutto?
"Purtroppo non abbiamo potuto tesserarlo perché abbiamo mandato una mail all'indirizzo romano che è l'unico recapito che abbiamo della società, ma nessuno ci ha risposto. La mancanza di una società ha pesato".