INTERVISTA TC - Pacilli: "Difficile trovare squadra con le liste a 22"

Mario Pacilli, attaccante classe '87, svincolato dopo le ultime due stagioni con la Viterbese, parla ai microfoni di TuttoC.com del suo futuro e della Serie C al via: "Ci sono stati interessamenti di alcune squadre che però al momento non si sono concretizzati, spero che possa accadere presto per tornare a fare ciò che più mi piace e togliermi altre soddisfazioni".

Come giudichi la nuova norma sulle liste?
"Sicuramente, in questo modo si limitano i posti di lavoro di molti giocatori con alle spalle tanti anni di professionismo. Queste liste non ci permettono di trovare una collocazione per una questione numerica e limitano le squadre che vogliono investire per avere una rosa più ampia".

Cosa pensi dello sciopero?
"É una strada che va percorsa fino a quando non si troverà una soluzione. L'Aic fa gli interessi dei giocatori penalizzati da questa novità, speriamo che si trovi una soluzione ideale per tutti"

Con la Viterbese cosa non ha funzionato?
"A Viterbo sono stato per due stagioni, la prima è stata ottima nonostante i problemi che abbiamo dovuto affrontare. Abbiamo portato a casa un trofeo. Negli ultimi tre anni ho vinto un campionato con il Lecce e una Coppa Italia. L'anno scorso siamo stati penalizzati dal Covid-19".

Triste per la situazione del Trapani?
"Sono molto legato a questa piazza, avendo vinto anche lì un campionato. Seguo da fuori la situazione e spero che tutto possa risolversi nel migliore dei modi. Sono situazioni spiacevoli anche se vissute dal di fuori".

Sorpreso dall'eliminazione del Livorno?
"La Coppa Italia, soprattutto nelle prime partite, lascia il tempo che trova. Non sempre i pronostici vengono rispettati. Poi, sicuramente, i problemi societari possono influenzare le prestazioni sul campo".