INTERVISTA TC - Pres Imolese: "Squadra pronta, adesso invertiamo la tendenza"

Un mercato da assoluta protagonista per l'Imolese, un colpo dopo l'altro per consegnare ad Anastasi una squadra pronta per tirarsi fuori dall'ultimo posto della graduatoria. In tal senso, ai microfoni di TuttoC.com, è intervenuto il presidente Francesco Coppa. "Tanto lavoro, adesso ci aspettiamo i risultati. Abbiamo cominciato a lavorare con una squadra che aveva una buona ossatura, siamo intervenuti anche abbastanza bene sul mercato e mi sento di dover fare i complimenti a chi ha lavorato per rinforzare la squadra. Dal direttore Righi a tutto lo staff".

Soddisfatto del lavoro del direttore sportivo Righi.
"Assolutamente si, il direttore ha fatto entrate ed uscite complesse ma con ottimi risultati , pensi che, In questo momento , abbiamo un delta positivo. . Sono arrivati calciatori importanti, c'è ancora qualche trattativa in corsa , poi i giovani li avevamo. Abbiamo  un grande vivaio, ho visto personalmente due punte che abbiamo sfornato da lì ,  come Selleri che ha fatto subito due gol in D all'esordio e Antognoni. Il vivaio è fondamentale per questa squadra e per la politica del club".

Come si è convinti calciatori come Simeri, Paponi, D'Auria ad accettare questa sfida?
"Partirei dal fatto che quando si è deciso di comprare l'Imolese lo ha fatto per primo Deni , poi ci ha invitato da vecchi amici e siamo arrivati io e Gaetano Cutrufo. Quest'ultimo è stato presidente del Siracusa in C, ha lanciato talenti e grandi allenatori come Sottil che adesso è in Serie A. Una società solida e competente quindi , che  ha spinto i calciatori ad investire su di noi. E poi c'è un progetto che guarda ad una crescita complessiva nei prossimi tre anni per puntare a qualcosa di più importante. Intanto posso dirle che ho trovato e sta crescendo un grande gruppo".

Dopo l'ultima gara ha parlato di partita decisiva con il Siena, lo ribadisce?
"Lo confermo, adesso ad Anastasi abbiamo dato la squadra che voleva e quindi è chiaro Siena mostrerà l'ossatura della squadra che dovrebbe farci risalire in classifica. La partita di domenica scorsa era importante però avevamo messo dentro due calciatori che non potevano svoltare da soli, abbiamo fatto bene e poi li ho visti allenare bene in settimana. Adesso abbiamo la squadra pronta e mi aspetto l'inversione di tendenza".

In caso di risultato negativo, Anastasi rischia?
"Se domenica si fa risultato siamo tutti contenti ma dobbiamo dare la possibilità all'allenatore di prenderla per mano questa squadra, sarebbe un errore da parte nostra non continuare ad investire sul nostro progetto altrimenti tutto il mercato che è stato incentrato sulle richieste di Anastasi sarebbe sbagliato. Investiamo sul progetto".

Invece possiamo considerarlo chiuso il vostro mercato?
"Noi abbiamo preso tutti titolari, chi è rimasto è rimasto perché ha dimostrato di poter valere la categoria. Se dovesse esserci qualche altro piccolo accorgimento non ci spaventiamo a fare qualche altro piccolo intervento".

La classifica comunque è ancora abbastanza corta.
"Si è molto corta, a parte quattro squadre le altre non mi sembrano che abbiamo un potenziale di gran lunga superiore al nostro. Sistemando la macchina questa è una squadra che sulla carta può tirarsi velocemente dalle zone basse della classifica".