INTERVISTA TC - Sasà Bruno: "Richieste da C, Rezzato scelta di vita"

29.06.2018 19:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Sasà Bruno: "Richieste da C, Rezzato scelta di vita"
TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana

Dopo una carriera spesa interamente nel calcio professionistico, l'inossidabile centravanti Salvatore Bruno, chiusa l'esperienza alla Giana Erminio, riparte dalla Serie D. TuttoC.com ha intervistato in esclusiva l'attaccante classe '79:

Come mai la scelta è ricaduta sul Rezzato?
"Per vent'anni sono sempre andato a sensazione, forse se avessi agito in maniera opposta avrei guadagnato molto di più. Ma sono fatto così, mi devo sentire importante, devo avvertire la fiducia dell'ambiente. C'è stata una lunga chiacchierata di quattro ore col club, nel quale si è discusso di tutto fuorché del fattore economico. Questo è piaciuto ad entrambe le parti, hanno capito che non andavo lì per svernare. Mi ha colpito il progetto, tanti giocatori importanti rimarranno".

Cosa ti aspetti da questa avventura?
"Parto dal presupposto che non ho mai giocato in Serie D, è un'esperienza nuova, una categoria che non conosco. Forse anche per quello l'ho scelta, per il bisogno di stimoli nuovi. Darò senza dubbio il massimo per fare benissimo, vedremo come andrà".

Cosa lasci alla Giana Erminio?
"Lascio tanto così come ho ricevuto tanto. Sono stati tre anni intensi nei quali ho segnato quasi cinquanta gol. Sicuramente una bellissima esperienza, lì è stata una scelta simile al Rezzato, mi sono piaciute le persone genuine che ho trovato a Gorgonzola e che ho cercato in questi anni". 

Lasci il professionismo in doppia cifra.
"Non nascono che ho passato un mese e mezzo un po' difficile, ero un po' confuso, indeciso tra continuare nei professionisti, scendere di categoria o addirittura smettere. Per ora però non sono riuscito a mollare, ho ancora tanta voglia di giocare. Quando ho iniziato questo lavoro mi sono prefisso che dove avrei salutato, lo avrei fatto lasciando un bel ricordo. E anche quest'anno sono andato in doppia cifra e ho pensato fosse il momento giusto".

Ti hanno cercato però anche squadre di C.
"Sì, mi hanno cercato club di Serie C. Per questo ne vado veramente fiero, perché a 38 anni essere ancora cercato da società di Lega Pro, qualcuna anche importante, che punta a vincere il campionato, è una bella lusinga. Ma il mio pensiero era quello di tornare a casa dai miei bambini la sera, quindi non ho voluto spostarmi. Sono comunque contento della stima, credo di aver lasciato un bel ricordo per quanto fatto in terza serie in questi anni".