INTERVISTA TC - Scienza: "Reggiana? Perdita per tutto il calcio"

All'indomani dell'esclusione dalla Serie C della Reggiana per mancata presentazione del ricorso relativo all'iscrizione, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com Giuseppe Scienza, attuale tecnico del Monopoli ed ex granata (142 presenze tra il 1991 e il 1994).

Mister, cosa vuol dire per lei l'addio della Reggiana alla terza serie?
"E' una perdita non solo per noi della Serie C ma per tutto il calcio in generale. La Reggiana è una società storica e una squadra blasonata che portava lustro e onore alla categoria. Vederla esclusa è mortificante".

Al suo arrivo la proprietà americana aveva promesso un progetto importante...
"Ma così non è stato. Io non ho niente in contrario agli amministratori stranieri, ben vengano se c'è serietà e progettualità, ma speravo che a Reggio Emilia ci fosse qualche imprenditore locale che avesse a cuore le sorti di questa città e del suo calcio. Il rammarico è enorme: viene sconfitta la reggianità, ma anche tutti coloro che hanno sputato sangue e sudore per dare lustro a questa società".

Cosa si sente dire alla città?
"Io che ho vissuto gli anni della Serie B e della Serie A mi sento afflitto e mortificato, come tutti coloro che sono passati da questa squadra. Alla città dico che non è un disonore ciò che è accaduto: fa parte di un momento storico e sociale di stravolgimenti. Bisogna ripartire con umiltà e serietà: presto la Reggiana si rialzerà perché è un popolo di uomini forti, abituati a soffrire. Speriamo ci sarà un progetto futuro e si spera che possa contemplare tutte le cose che ci sono a Reggio Emilia".

In chiusura una battuta sul suo Monopoli.
"E' una fortuna di questi tempi far parte di una società che dà garanzie, che è seria e solida. Noi abbiamo questi requisiti: siamo una squadra di ragazzi umili che ha fatto di tutto per restare insieme e dare continuità al progetto. Ma per ora voglio partecipare al dispiacere reggiano".