INTERVISTA TC - Serpini: "Zagnoni giocatore moderno, Saporetti da B"

30.11.2022 21:00 di  Redazione TC  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Serpini: "Zagnoni giocatore moderno, Saporetti da B"
TMW/TuttoC.com

Cristian Serpini, ex tecnico di Lentigione e Ravenna, parla di alcuni calciatori che si stanno mettendo in evidenza in questo campionato: "Zagnoni può tranquillamente fare questa categoria. Sulle palle inattive ha capacità molto importanti, è un leader e un ragazzo eccezionale, prototipo del giocatore moderno: non ha problemi in fase difensiva ed offensiva. Ha una testa da giocatore, arrivava sempre prima degli altri ed andava via per ultimo. Con la testa sulle spalle. Dava l'esempio da capitano, può essere il braccio armato di qualsiasi allenatore".

Doveva arrivare prima in Serie C?
"Direi di sì, ci sono giocatori in C che non sono da C e altri in D molto validi. Giocatori che magari vengono screditati, lui è arrivato tardi ma l'ha voluta fortemente".

Agyemang?
"Giocatore che ha grande velocità, capacità atletiche che pochi hanno in C con picchi di velocità da Serie A. Deve trovare la giusta collocazione e migliorare un po’, è un ragazzo instintivo. Essendo molto giovane deve diventare più razionale".

Sanat?
"Peccato per l'infortunio, è un grande giocatore e un ragazzo molto intelligente che si sacrifica e ha doti anche difensive. Nonostante la struttura non sia eclatante ha capacità tecniche ed applicazione. Deve essere collocato in una squadra che gioca la palla a terra. In un altro tipo di squadra può avere più difficoltà".

Saporetti?
"Giocatore che la C la merita e sarà protagonista  Ha fatto 4 gol al Trento che non sta andando fortissimo. Se ha possibilità di calciare in porta è un giocatore che fa bene, bravo nell'uno contro uno. Per me può fare anche la categoria superiore".

 Sorzi?
"Ha davanti Battaiola che è un mostro sacro. A Fiorenzuola sono molto contenti, ha fatto bene in Coppa quando e stato chiamato in causa. Se danno via Battaiola sanno su chi puntare".

Il suo futuro?
"Io spero di trovare una panchina prima possibile. Avrei voluto dare seguito alla mia esperienza al Ravenna, sarebbe da rivedere la regola per cui non si può allenare nello stesso girone".