INTERVISTA TC - Sicurella: "Sicula, crack inatteso. Cerco progetto serio"

Rimasto senza squadra dopo la mancata iscrizione della Sicula Leonzio, Giuseppe Sicurella è ora alla ricerca di una nuova avventura. Contattato dalla redazione di TuttoC.com, il centrocampista siciliano si è detto sorpreso dell'epilogo del club di Lentini: "All'inizio dell'anno non me l'aspettavo proprio. Ero convinto di aver firmato per una società seria e durante l'anno così si è dimostrata, non ci hanno mai fatto mancare nulla e hanno fatto di tutto per farci stare bene. Durante l'anno non c'erano stati sentori di fallimenti, tutto è scaturito con il lockdown, la crisi ha colpito tante aziende e durante i playout avevamo iniziato ad avvertire sensazioni negative che poi, purtroppo, si sono concretizzate."

A livello individuale che stagione è stata?
"Se ti salvi due volte la stagione è positiva, a livello personale più la prima parte che la seconda perché ho giocato tutte le partite. Nella seconda parte ho trovato meno spazio però quando sono stato chiamato in causa ho sempre dato il massimo per cui posso riternermi soddisfatto di quanto fatto."

Oltre alla Sicula, anche il Siena ha salutato il calcio professionistico
"Non conosco la società e l'ambiente e non saprei rispondere. Però ho visto che avevano già avuto dei problemi con i pagamenti di marzo e quindi forse qualche sentore c'era, rispetto alla Sicula. Dispiace perché Siena è una piazza importante e il calcio italiano perde una protagonista."

Tra le tue ex squadre c'è il Foggia, in attesa del ripescaggio in C
"Ho un legame molto forte con il Foggia e con la città. Spero vivamente che venga ripescato perché merita palcoscenici importanti. Io ho vissuto sei anni lì e posso dire che si vive il calcio vero, grazie al calore e all'affetto che i tifosi trasmettono."

Cosa c'è nel futuro di Sicurella?
"Sto aspettando una chiamata giusta. Cerco un progetto ambizioso e serio, sono in contatto costante con il mio procuratore Andrea Pasini e spero di trovare presto una squadra in cui esprimere le mie qualità e fare bene a livello collettivo."