INTERVISTA TC - Vastola: "La Juve Stabia ha in mano questo campionato"

Un futuro ancora nel calcio per Gaetano Vastola, che ha chiuso la sua carriera professionistica lo scorso anno nel Racing Fondi. Il classe '78 è ancora molto aggiornato sul mondo della Serie C, ed è contattato dai microfoni di TuttoC.com, per parlare dell'attuale campionato, nello specifico del Girone C.

Agli antipodi della classifica due campane: Juve Stabia diretta verso la B, Paganese verso la C. Già tutto deciso?
"La Juve Stabia, che sembrava non dovesse neppure iscriversi al campionato la scorsa estate, sta facendo benissimo, e voglio fare i miei complimenti al DS Politi che ha allestito una squadra di calciatori forti e uomini veri. La Paganese ogni anno lotta per salvarsi, ma ora non c'è stata la sterzata che sarebbe servita, neppure con il cambio di allenatore: e le dirette concorrenti sono tutte attrezzate".

C'è però la questione Matera che potrebbe cambiare le carte in tavola...
"Al di là di quello che potrebbe cambiare, io sul Matera voglio ribadire una cosa: lo scorso anno, il mio presidente Pezone, allora a Fondi, denunciò la situazione, e questo era un club che neppure doveva iscriversi a inizio anno all'attuale campionato. E' andato tutto a discapito di persone e società serie, e purtroppo vedo che i lucani non sono gli unici a essere in difficoltà. Servono davvero maggiori controlli, anche per rispetto dei lavoratori".

E' invece risorta la Reggina, come società. Ma era giusto cambiare così tanto a livello di progettualità?
"Con la nuova proprietà è normale cambiare alcune cose, ed è giusto che il club voglia subito puntare ai playoff. E' giusto provarci. Anche perché la Reggina, una piazza così, non c'entra niente con la C".

Stasera due scontri diretti, Juve Stabia-Catanzaro e Trapani-Catania: potranno decidere una buona fetta di campionato?
"E' tutto ancora molto aperto, ma tutto dipende dalla Juve Stabia: se le Vespe vincono stasera chiudono, a mio avviso, il campionato, anche se comunque il Catanzaro lotterà e il match è aperto a ogni risultato. Vada come vada, anche nell'altro confronto, i campani manterranno lo stesso una buon vantaggio sulle altre, e oltre a questo hanno una difesa solidissima che subisce poco. E quando subisci poco, di solito vinci".

Negli altri due gironi, chi ti è saltato all'occhio, negativamente o positivamente?
"Seguo molto spesso la Ternana, che ora è in palese difficoltà, ma non merita certo la posizione di classifica che ha. Il club sta facendo molti sacrifici, ma manca quel guizzo che dà una scossa definitiva, anche se credo che alla lunga le Fere verranno fuori. Chi è forte emerge, sempre".