Avv. Grassani: "Pensare che la FIGC abbia favorito la Samp è stucchevole. Motivazioni contro il Brescia molto esaustive"

L'avvocato Mattia Grassani, in merito al caso Brescia, a Tele Nord si è così espresso sulla sentenza di primo grado che ha condannato, almeno per il momento, i lombardi alla retrocessione, come riporta SampNews24.it: "Il punto focale della sentenza sta nella negligenza contestata al Brescia nell’individuazione e nello strumento utilizzato per pagare il debito con l’erario, ovvero i crediti d’imposta. Ovviamente ci sarà un secondo grado di giudizio, ma certamente già così è una motivazione molto esaustiva, completa, e che dimostra anche l’attenzione della federazione per i casi di violazione economica, e motivazioni così complesse ed articolate come quella emessa contro il Brescia raramente si vedono in organi di giustizia sportiva.
Lo spartiacque sarà quello del 6 giugno. Fino a quella data ci saranno solo rumors che, per quanto possano provenire da fonti autorevoli, non possono essere trattati con cognizione di causa, perché la verità si saprà solo a partire da quella data. Qualora il Brescia dovesse riuscire ad iscriversi al campionato, difficilmente verranno modificate le date già programmate per i play off anche per una questione di logistica, di programmazione e di vendita dei biglietti.
Il solo pensare che la FIGC abbia utilizzato i propri strumenti per favorire la Sampdoria è stucchevole, e lo dimostra la complessità delle motivazioni uscite, pensate che in 24 ore si è motivato in 10 cartelle le ragioni di una penalizzazione, quindi credo che dobbiamo sgombrare il campo da queste strumentalizzazioni perché non c’è alcuna possibilità che si siano fatte le cose in favore di un club ed in sfavore di un altro, e chi conosce il mondo del diritto sportivo lo sa".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
