A Reggio Emilia il Trofeo Tim

A Reggio Emilia il Trofeo TimTMW/TuttoC.com
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martedì 11 giugno 2013, 16:00Altre news
di Redazione TLP
fonte gazzettadireggio.gelocal.it

Se mai qualcuno aveva ancora dei dubbi sul fatto che il "Città del Tricolore" è uno stadio votato per la serie A è stato accontentato. Ieri l’ad del Milan, Adriano Galliani, ha annunciato che il Trofeo Tim (tradizionale triangolare estivo) con Milan, Juventus e Inter si giocherà il 23 luglio a Reggio Emilia.

E’ l’antipasto di un altro annuncio atteso in giornata: l’accordo con il Sassuolo per giocare i prossimi due anni al Città del Tricolore. Anche ieri tre emissari della Master Group erano presenti nella sede granata per pianificare il progetto di utilizzo della struttura sportiva. Un accordo che il patron Barilli ha da tempo nel cassetto anche se l’ha dovuto rivedere e correggere ma non è mai stato messo in discussione. Spetterà al patron Squinzi annunciare l’accordo con la Reggiana anche se ormai non vi sono più dubbi: il Sassuolo giocherà il prossimo anno la serie A al Città del Tricolore. Il primo passo per avviare una sinergia sempre più stringente tra il gruppo Mapei e lo sport reggiano.

Il Città del Tricolore per il primo appuntamento del 23 luglio con il Trofeo Tim sarà ancora un cantiere parzialmente aperto e con una capienza a ventimila posti dato che solo la prossima settimana si passerà a mettere in corso dei lavori di miglioria dello stadio che, in ogni caso, non intaccheranno la funzionalità e l’agibilità della struttura. Inutile sottolineare che la notizia data ieri da Adriano Galliani e quella attesa oggi da Squinzi hanno animato gli sportivi reggiani che pregustano la possibilità di godersi uno spettacolo di altissimo livello.

Ora spetterà al patron Barilli rassicurare, con scelte oculate e sagge, gli sportivi granata che anche sul fronte Reggiana la società sta gettando le basi per la prossima stagione. Al centro dei pensieri c’è sicuramente la scelta del nuovo direttore sportivo e di conseguenza l’erede di Lamberto Zauli. Domani il consiglio granata avrà il compito di tracciare le nuove linee direttive.