Criscitiello: "FIGC allo sbando, per gestirla occorre uomo di calcio"

27.08.2018 10:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Michele Criscitiello
TMW/TuttoC.com
Michele Criscitiello
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Nel suo consueto editoriale, Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia e TuttoMercatoWeb.com, dalle colonne di quest'ultimo ha commentato la situazione del calcio tra "campionati partiti a metà, calendari rinviati e prime giornate ancora da scrivere", auspicando "mai più un’estate così": "...per una serie A che è partita, c’è una B che è iniziata ma saprà solo il 7 settembre se va rifatto il calendario e il format, la serie C non conosce ancora gironi e calendario, idem la serie D e il campionato Primavera. E siamo al 27 agosto. Se raccontiamo, in Inghilterra, quello che stiamo vivendo questa estate non ci crederanno. Però abbiamo copiato la chiusura del mercato alla Premier. Un giorno prima dell’inizio del campionato perché fa figo. Poi, prendete il mercato di C. Fabbricini, a poche ore dalla chiusura, dice: abbiamo scherzato, chiuderà il 31. La Federazione è allo sbando. A gestire la FIGC occorre un uomo di calcio. Non si può improvvisare sempre.

Gravina sarebbe la persona più adatta. Adesso c’è una sinergia in atto Gravina-Sibilia, in vista delle elezioni di ottobre. L’avrebbero fatta a marzo, quando lo dicevamo noi, oggi saremmo tutti felici e contenti. Il calcio così perde credibilità. Le società sono stufe di non conoscere presente e futuro immediato e non si possono cambiare le regole dopo aver pagato iscrizioni e fideiussioni. Va rivisto tutto. Il commissariamento della FIGC doveva portare un’aria nuova; così non è stato. I Presidenti di alcun club devono pensare alle loro società e non alla politica del pallone. Serve gente di calcio in via Allegri che possa prendere decisioni e non scrivere dettati di altri".