Gravina: "Dal vecchio Campobasso atteggiamenti di sfida inutili"

30.09.2022 17:00 di  Gianmarco Minossi   vedi letture
Gravina: "Dal vecchio Campobasso atteggiamenti di sfida inutili"
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Dalla festa per il trentennale del Comitato del Molise, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina è tornato sul fallimento del Campobasso: "Per noi ogni società che si perde è motivo di amarezza e tristezza. Mi legano rapporti di sentimento e amicizia con Campobasso, ma ci sono delle condizioni legate a delle regole che vanno rispettate. Non può un contenzioso diventare motivo di non rispetto delle regole. C’erano delle avvisaglie che dovevano essere intercettate prima perché non si può pensare che per pochi spiccioli salti una società professionistica, la Covisoc e la Lega Pro erano impegnate nel sollecitare un intervento banale. C’è stato un atteggiamento di sfida inutile che ha danneggiato la città quando invece stavamo lavorando per creare le condizioni per una ripartenza dalla Serie D.

C’era disponibilità, seppure ci fosse una realtà già presente in Eccellenza. Con maggiore tranquillità e considerata la storia di Campobasso e l’impegno nel rilanciare lo stadio non saremmo stati insensibili. La disponibilità c’è stata, Piero Di Cristinzi ha fatto da ponte in modo importante, ma quattordici giudizi è qualcosa di eccessivo, si è andati anche oltre l’inizio dei campionati. Ritengo che si sia stati irriguardosi e irrispettosi, bisognava fermarsi. Le responsabilità dovete attribuirle a chi ce l’ha", si legge su primo numero.it.