L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 17/09

18.09.2020 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Francesco Ghirelli
TMW/TuttoC.com
Francesco Ghirelli
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Dopo l'intervista concessa ieri dal vicepresidente di AIC Umberto Calcagno ai microfoni di TuttoC.com, è giunta la lunga e dettagliata replica del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli: "Quella che vuole Calcagno è la vera fabbrica delle illusioni che vuole far gravare sulle spalle dei Presidenti. Questo, lo ripeto nuovamente, è basato sui seguenti dati oggettivi frutto di uno studio approfondito e non su congetture campate in aria come quelle contenute nelle dichiarazioni dell’Avv. Calcagno:
nel girone d’andata della stagione 2019/2020 le rose dei club erano composte in media di 25,32 calciatori per squadra con contratto professionista oneroso.
L’utilizzo medio di ciascun calciatore è stato del 42,89%, ovvero 733,40 minuti giocati sui 1710 minuti totali. Nella pratica solamente 16-17 giocatori venivano impiegati con continuità.
Ma il dato che ci ha portato a questa modifica è che una media di 3,57 calciatori per squadra è stata utilizzata per meno di una gara ovvero 85,50 minuti. Tradotto: quasi 4 giocatori a squadra non hanno mai giocato nella scorsa stagione.
La rosa media dei calciatori professionisti con contratto oneroso rivista sarebbe quindi di 21,75.
Gli emolumenti medi per ogni calciatore professionista sono di circa 55.000 euro lordi annui. Una lista con un massimo di 22 calciatori professionisti, lasciando liberi i giovani di serie, nella scorsa stagione avrebbe comportato un risparmio medio per club di 182.600 euro ed un risparmio di sistema di circa 11 milioni di euro
".

Ufficialità. Il Lecco ha preso Raggio in prestito dal Genoa. La Cavese ha acquistato Tazza dal Benevento a titolo definitivo. Per l'Avellino colpo in mediana con De Franceso. L'Imolese si è assicurata lo svincolato Mele. Il Grosseto ha ottenuto dalla Samp Axel Campeol. La Fermana ha fatto firmare un contratto triennale a Stefano Rossoni. Alla Pro Sesto è giunto Di Munno in prestito dal Monza. La Pro Vercelli ha ottenuto dal Napoli il prestito di Zerbin. Ad Olbia contratto di addestramento tecnico per Occhioni. Alla Lucchese è arrivato Flavio Bianchi, mentre a Cesena Favale in prestito dalla Reggiana. Murano è passato dal Potenza al Perugia. Il Bari ha fatto firmare un biennale a D'Orazio. L'AlbinoLeffe si è assicurato Manconi a titolo definitivo dal Perugia. La Pro Vercelli ha trovato l'accordo col Crotone per Rodio. Dal Napoli è giunto alla Feralpisalò Mezzoni. Ad Avellino biennale per Santaniello e Pane. Per la difesa del Mantova ecco Mirko Esposito. Il Catania si è assicurato dalla Reggina Reginaldo, il quale ha firmato un biennale. L'Arezzo ha fatto firmare un annuale a Mate Males e un triennale a Nader Aly.



Nuovi dirigenti. Elio Signorelli si è presentato quest'oggi quale nuovo responsabile dell'area tecnica del Carpi: "Quello che chiedo è che i giocatori che verranno a Carpi abbiano entusiasmo come la priorità. Quando sono arrivato io, mi sono trovato un presidente che lavora con noi, si informa e cerca di capire perché ci tiene a fare bene in questa città. Quelli che sposeranno la nostra causa saranno ben accetti a Carpi, quelli che non avranno il nostro entusiasmo non faranno parte di questo progetto. Siamo partiti in ritardo e il primo obiettivo sarà di confermare la categoria, poi se domenica dopo domenica ci sarà modo di crescere e migliorare sicuramente ci proveremo in tutti i modi. C'è un allenatore con una gran voglia di fare bene, grinta e passione, quindi mi sento sereno. Se i giocatori devono stare qui col mal di pancia, non ci resteranno, altrimenti li sacrificheremo ma il sacrificio dovrà portare qualcosa di importante al Carpi altrimenti resteranno col mal di pancia per tutta la durata del contratto. Valuteremo giorno dopo giorno quello che il mercato ci porterà. Ho ricevuto una telefonata da un giocatore che vuole tornare a Carpi: questo deve essere il nostro punto di partenza".

Infine si è registrato un caso di positività in un dirigente del Novara, mentre dopo la cessione societaria del Trapani da Fabio Petroni e quindi dal gruppo Alivision a Gianluca Pellino, ai microfoni di Itasportpress.it è intervenuto il sindaco della città siciliana Giacomo Tranchida che a muso duro ha espresso i suoi pensieri sull’attuale proprietà del sodalizio granata e soprattutto ha lanciato un monito alla Lega Pro: "Ad oggi io conosco solo la proposta del Comitato trapanese che è animato da amore e passione per il Trapani Calcio. Di altri non so nulla. Io tifo per il tessuto professionale ed economico della città ma non voglio entrare nelle dinamiche commerciali del club però sottolineo ancora una volta che Petroni ha ribadito di cedere il club a chi immetteva denaro per risollevarlo. Non vogliamo più avventurieri qui come avvenuto in passato, arrivati per fare business e prendere soldi. La Lega ha la responsabilità di monitorare anche sulla onorabilità della diligence delle società calcistiche. Inoltre il presidente della Lega Pro Ghirelli conosce bene la comunità trapanese, la tifoseria e il trasporto sportivo, dunque non sarebbe male che intervenga subito e non dopo, quando il campionato ha avuto avuto inizio senza la partecipazione al completo della squadra del Trapani. Io posso garantire per il Comitato degli imprenditori trapanesi, che conosco e so che sono persone serie e animate da passione granata, di altri imprenditori con milioni di euro pronti a investire nel club non saprei e non ho capito chi siano".