L'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 28/03

29.03.2020 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Salvatore Caiata
Salvatore Caiata

La Lega Pro ha convocato per il 3 aprile alle 11, l'Assemblea dei club, in call conference, seguendo le modalità dettate dai decreti del Governo: "Alla luce della situazione emergenziale che stiamo vivendo - ha spiegato il presidente Francesco Ghirelli abbiamo ritenuto necessario una riunione assembleare per confrontarsi. Tra i temi all'ordine del giorno ci saranno le considerazioni sullo stato dell’emergenza COVID-19, sulla stagione in corso e le azioni da intraprendere, su cosa fare del campionato 2019-2020 e il problema dei sacrifici e quindi i contratti dei calciatori".



Lo stesso Ghirelli in merito alla questione stipendi e al dialogo con Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, ha dichiarato ai colleghi di TMW: "L'AIC deve capire che non siamo nell’ambito di una trattativa sindacale. Che si devono fare dei sacrifici, e vanno fatti a scaglioni. Noi vogliamo proteggere chi sta ai minimi retribuitivi, con la Cassa Integrazione. Ma bisogna capire che, in proporzione al rispettivo stipendio, si dovrà pensare a dei tagli, altrimenti il rischio è che il giocattolo si rompa. Bisogna spalmare i costi sui mesi successivi, come del resto fa il governo con gli aiuti che sta dando. E non è solo una questione di soldi. Dobbiamo capire che vanno fatti dei sacrifici, perché la barca rischia di affondare. I nostri 60 presidenti hanno un’altra azienda oltre alla squadra di calcio, e sono preoccupati anzitutto delle sorti di quell’azienda. Se fossero posti davanti a una scelta tra le due, abbandonerebbero il calcio. E farebbero bene, aggiungo. Perché sceglierebbero l’azienda che serve alla loro famiglia per andare avanti”.

Sull'argomento sono giunte anche le dichiarazioni di Salvatore Caiata, presidente del Potenza: "Ciò che ha lasciato basiti molti noi presidenti è il rumors secondo cui i giocatori non vogliano adire alla Cassa Integrazione perché ritengono di dover riscuotere tutto dalle società. Questo è uno schiaffo indegno e non etico. Ma chiariamo che non stiamo parlando dei calciatori del Potenza, ma dell'Assocalciatori: in un mondo in cui ci sono migliaia di persone che stanno finendo i soldi a casa, che non sanno che tipo di aiuti avranno, che non sanno come far mangiare le proprie famiglie, che non sanno come andare a fare la spesa, rifiutare la Cassa Integrazione è proprio da assassini, è una cosa indegna e vergognosa".