Marani inaugura tribuna a Francavilla: "La C incide per il 6% in perdite calcio"

27.02.2024 10:15 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Matteo Marani
TMW/TuttoC.com
Matteo Marani

Matteo Marani, presidente della Lega Pro, ha partecipato ieri sera alla inaugurazione della nuova tribuna centrale della ‘Nuovarredo Arena’, con Sky Box, sala ristoro, lo store ufficiale e uffici di rappresentanza oltre a seicento comodi posti a sedere.  

Il numero uno della terza serie è poi intervenuto in sala stampa: "Credo sia giusto che chi si occupa di Lega Pro abbia un occhio attento agli impianti e alle forme di investimento che portino a una fruizione migliore dello spettacolo. Volevamo esserci per testimoniare fisicamente l'apprezzamento del lavoro della Virtus Francavilla. Io credo che sia importante: per lo sviluppo servono le infrastrutture, gli altri paesi hanno marcato la differenza proprio negli stadi e nei centri sportivi. È importante perché in un territorio dove a volte è difficile fare investimenti, riuscire a superare tante barriere, qui lo si è fatto. Magrì ci è riuscito laddove qualcuno rinuncia o non riesce per questioni burocratiche, se c'è una fortissima volontà ci si può arrivare. Lui sicuramente ha fatto sacrifici per riuscirci, probabilmente ha rinunciato a qualcosa dal punto di vista sportivo per completare quest'opera. È un'opera bellissima ed è la dimostrazione che le cose si possono fare se si vuole farle. Ed è un messaggio che parte da Francavilla ed arriva nei centri più grandi. Credo dipenda dall'imprenditore che guida la società".

Inevitabile poi ampliare lo sguardo: "Riforma campionati? È un tema che esula rispetto alla serata, ma è un tema molto ampio e non vorrei tornarci sopra. Abbiamo fatto recentemente un'assemblea e i club hanno preso la loro posizione. Il mio principio guida che ripeto ogni volta, anche se sembra retorico è che ognuno rinunci a qualcosa. Se tutti non partiamo da quest'idea è impossibile arrivare alla riforma. Se la riforma è tu rinunci a tutto e io non cedo nulla, è un po' complicato mettere insieme le parti. E un'altra cosa che ribadisco è che la Serie C NOW nel calcio italiano incide come perdite per il 6%. È un dato che va sempre ricordato perché questa Lega si è data regole serie e non genera nuovi debiti, c'è un controllo dei costi importanti. Fatto 100 le perdite del calcio italiano, il 94% non è ascrivibile alla Serie C NOW".