Nocerina: Loreno Cassia, un tecnico anglosassone

Nocerina: Loreno Cassia, un tecnico anglosassoneTMW/TuttoC.com
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martedì 8 marzo 2011, 16:00Altre news
di Luca Esposito
fonte Giuseppe Franzò - TuttoNocerina.com

Loreno Cassia inizia a tirare i primi calci nella Marcozzi Tyche, una squadretta del siracusano che giocava in Seconda categoria e al primo anno vince subito il suo primo campionato. L’anno successivo passa al Megara di Augusta in Promozione per poi salire di categoria gli anni successivi. Il Milazzo in serie D e il Canicatti sono tappe fondamentali per la sua crescita calcistica. Dopo aver trascorso un quinquennio nella squadra agrigentina, va a Torre del Greco, poi a Trapani C-2 e Licata C-1. A Licata gioca in serie B ma s’infortuna e a novembre la società la manda a Ravenna in C-2. Dopo la breve parentesi ravennate rientra a Licata e fa un altro anno di serie B, e altri due anni in C-1. Nel campionato1993-94 va a giocare a Catania con il Catania 93 in serie D e ritrova Gaetano Auteri nello staff tecnico, avevano giocato con lui qualche anno addietro nel Licata in serie C-1.L’anno successivo va a Licata chiudendo, di fatto, la carriera calcistica per intraprendere quella di tecnico.


Allenatore - Inizia sempre a Licata, poi a Vittoria in Eccellenza ottenendo subito il primo posto con 70 punti a pari merito con la Peloro. Perde lo spareggio per uno a zero. La società ragusana gli da fiducia e l’anno successivo centra la promozione. Nel 1997-98 va a Giarre, poi ancora Vittoria e Siracusa. Campionati di Eccellenza e serie D difficili che non mettono in giusto risalto il valore tecnico di Loreno Cassia. Con il Ragusa riesce a raccogliere i primi successi da tecnico vincendo subito il campionato di serie D e conquistando la serie C-2 nel 2001-02. Data storica per il calcio ragusano che aspettava la promozione da ben 23 anni. A giugno dello stesso anno ottiene il patentino di allenatore di 2° categoria professionisti, assieme a Stefano Borgonovo, Franco Causio, Di Carlo Domenico e Luciano Foschi. Dopo Ragusa allenera’ Igea Virtus, Brindisi e Paterno’. Nel campionato 2008-09 Loreno Cassia ritorna ad allenare nella squadra che in passato ha tanto amato: il Vittoria. Sostituisce il tecnico Lombardi in serie D, ma non puo’ evitare la retrocessione, poiché perde di misura lo spareggio play-out con il Palazzolo.

L’anno scorso, e siamo ai giorni nostri, sempre a Vittoria in Eccellenza con la dirigenza che aveva ambizioni, ma non riesce a ottenere il successo finale nonostante avesse disputato un buon campionato realizzando ben 65 punti. Corazzate come Acireale e Noto che avevano un organico da serie superiore, arrivano in testa alla classifica. Loreno Cassia si può definire un uomo di calcio, un sostenitore del calcio offensivo, cura molto l’aspetto atletico, pertanto si trova in perfetta sintonia con Gaetano Auteri. Due caratteri diversi che si coniugano con profitto non solo nel modulo tattico del 3-4-3 certamente offensivo ma anche nel modo d’interpretare il calcio. Non è un caso che Loreno Cassia, sostituendo quest’anno per ben sette volte in panchina il suo amico Auteri, sia riuscito a centrare la vittoria per ben sei volte. Auteri in panchina è focoso, sanguigno e a volte irruente, e sempre con la sigaretta tra le dita, è il suo modo di “vivere” la partita.


Loreno Cassia invece è l’opposto, sembra un tecnico stile anglosassone, molto sereno, flemmatico, scruta la gara in piedi con le braccia incrociate e osserva il gioco della sua squadra imperturbabile. Pochi i suggerimenti che da ai suoi giocatori ma tutti mirati al buon esito della gara. Due modi diversi di proporsi alla guida della squadra che hanno entrambi come obiettivo finale la vittoria attraverso il bel gioco. Quest’anno è la prima volta che Cassia fa il secondo, e sicuramente sta vivendo un’esperienza positiva. Quando qualche addetto ai lavori gli chiede se si sente un po’ “chiuso“ nei panni di secondo, Cassia risponde serenamente cosi: ”Non mi sento affatto “chiuso“ perché questo è il mio ruolo nella Nocerina. Questa è una scelta che ho fatto con serenità pertanto non mi piace neppure che si dica cosi. In questo momento io sono il collaboratore più vicino a Gaetano Auteri e gli sarò sempre d’aiuto sotto il profilo professionale. So benissimo il ruolo che deve avere un vice allenatore quindi mi comporto di conseguenza".
Mister Cassia, prospettive per il futuro? "Le prospettive per il futuro per il momento sono rimandate, prima bisogna finire il campionato con la Nocerina e speriamo di vincerlo perché sarebbe una bella cosa per tutti. Il futuro credo che verrà da se e logicamente sarà legato a quello che si sta facendo, magari ci saranno altre prospettive importanti e si potranno prendere in considerazioni parlando anche con l’amico Auteri. In questo momento penso solo al presente che è la Nocerina. Stiamo facendo bene tutti, dalla dirigenza, ai tifosi ai giocatori e allo staff tecnico, lavorando in sinergia credo che possiamo chiudere bene questo campionato". Noi non possiamo che augurare un in bocca al lupo. Pronta la risposta di mister Cassia : "Crepi".