Pistoiese, lo sfogo del patron Ferrari: "Basta brontolii, inizio ad averne piene le p... Chi ci vuole male si levi dalle scatole"

Pistoiese, lo sfogo del patron Ferrari: "Basta brontolii, inizio ad averne piene le p...  Chi ci vuole male si levi dalle scatole"TMW/TuttoC.com
© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com
mercoledì 4 febbraio 2015, 17:00Altre news
di Maurizio Ribechini

Nel bel mezzo di una crisi di risultati che ha portato la Pistoiese a totalizzare appena 2 punti nelle ultime sette partite e a scendere in classifica fino al quattordicesimo posto, arriva lo sfogo del patron arancione Orazio Ferrari.

Ecco quanto ha riportato dal sito Pistoiasport.com sulle parole del presidente del sodalizio pistoiese: "Come in ogni azienda, anche all'Us ci sono delle regole da rispettare fra titolare, soci e dipendenti: il presidente si occupa del budget, il diesse ha le deleghe totali per quanto riguarda il mercato creando una squadra nella quale credo ciecamente, l'allenatore cerca di ottenere i risultati al meglio, sceglie le tattiche e fa giocare la squadra con il materiale messo a disposizione. E' lo stesso che hanno a disposizione 15 squadre del girone B, se si eccettuano Pisa, Teramo, Ascoli, Spal e Reggiana. Quindi la nostra disponibilità di budget è di 2 milioni di euro e non è che il presidente Ferrari è un farabutto. Nei giorni scorsi è venuta la Covisoc ed ha rilevato un bilancio perfetto: non c'è nulla di sgarrato ed il 18 gennaio sono stati pagati gli stipendi di dicembre. Si parla tanto dei contributi che ci arrivano dai minutaggi. Bene, finora la Pistoiese è quella che ne ha ricevuti di meno fra tutte le squadre toscane. Questo per dire che non si può pensare di aver mandato allo sbando Matteo Ricci in porta a Savona perché non si sapeva cosa fare: se avessi pensato solo a quello mi sentirei davvero una m...a. In più: i contributi rappresentano il 25% del valore di bilancio ed al massimo si aggirano intorno ai 500.000 euro. Proprio in questi giorni c'è in corso una grossa lotta contro il presidente Macalli affinché queste cifre possano aumentare, visto che le società altrimenti non ce la fanno. Sono arrabbiato anche per altri motivi. Sabato abbiamo incassato 4.030 euro e la partita è costata 7.300 euro fra steward, sicurezza, servizi e quant'altro. C'ho rimesso 3000 euro di tasca mia. Mercato? Partiamo dall'attaccante: se non ci interessava migliorare, si poteva dire si aspetta Romeo ed invece quando il direttore e l'allenatore mi hanno chiesto un ulteriore sforzo ho detto sì. Sabato sera, dopo i 4 gol presi, ho chiamato Giovannini a Pontedera per chiedergli il rendimento di Ricci e mi ha detto che non può essere quello che abbiamo visto finora qua ed ha dimostrato un decimo del suo potenziale. La cessione di Pasini è un'operazione concordata con l'allenatore ed in questa campagna acquisti di gennaio abbiamo speso più di quanto preventivato ma la gente brontola: inizio ad averne piene le palle. Ora basta! Ci sono poi queste voci sulle fidejussioni non pagate da me e davvero tutto ha un limite...poi non si pianga se si ritorna in Terza categoria! Sono tre giorni che non dormo e col direttore abbiamo deciso di andare avanti con questo allenatore perché non può essere che in un mese tutti si sono rimbambiti: è colpa mia se da un mese a questa parte non si vince? La squadra è forte, l'allenatore Lucarelli magari avrà sbagliato una formazione, non lo so, ma siamo tutti qui per cercare di mantenere la Pistoiese fra i professionisti: se c'è gente che vuole male a questi colori è bene che si levi dalle scatole. Ora abbiamo di fronte partite più abbordabili ed importanti per il nostro obiettivo: da oggi, martedì, a domenica mattina si lotta per vincere contro il Grosseto. Se ne usciamo il prima possibile da questa situazione, potremo avere la serenità per portare avanti i nostri programmi. Arriviamo a 46 punti il più velocemente possibile".