Reggiana, cresce l'attesa per l'acquisto dello stadio

Reggiana, cresce l'attesa per l'acquisto dello stadioTMW/TuttoC.com
Stadio Mapei (Reggio Emilia)
mercoledì 20 novembre 2013, 10:00Altre news
di Valeria DEBBIA
fonte Francesco Ferrari

A due settimane dall’asta per l’acquisizione del ‘Mapei Stadium-Città del Tricolore’ cresce l’attesa per sapere chi riuscirà ad ottenere lo stadio di Reggio Emilia. Non si hanno ancora notizie certe sull’acquirente che riuscirà ad ottenere l’impianto reggiano che è in mano al curatore fallimentare dal 2005, anno del fallimento della Reggiana Calcio, allora capitanata da Ernesto Foglia.

La base d’asta è di 3 milioni 650mila euro.

Sembra che, in tutto, si presenteranno due o tre offerte. Le tappe che hanno sostenuto i partecipanti per presentare un’offerta sono: acconto di 20mila euro per iscriversi, entro il 3 dicembre si dovrà versare l’anticipo del 30% della cifra totale ed infine, due giorni dopo, in busta, si scriverà l’offerta definitiva.

La prima proposta è quella della Reggiana, in cui il presidente granata Alessandro Barilli, insieme ai soci Compagni e Medici, avrebbero unito le forze costituendo una Immobiliare con altri imprenditori. L’offerta che dovrebbe presentare la società granata è quella di base: 3 milioni 650 mila euro.

La seconda verrebbe dalla Vegubest, società di Fabrizio Berni e Teobaldo Smerieri, che avrebbe presentato l’acconto per partecipare all’asta. I due imprenditori, che hanno provato ad acquistare anche la Reggiana Calcio non più tardi di un anno fa, sembra che non siano più interessati ad impossessarsi dello stadio. In estate la VeguBest, aveva presentato un’offerta di 5 milioni di euro ma a scadenza 31 luglio 2013 che era stata rigettata dal Tribunale di Reggio Emilia.

Ci sarebbe una ‘potenziale’ terza proposta: quella del Sassuolo Calcio.

La società neroverde non è mai stata indifferente al richiamo di comprare all’asta di dicembre il ‘Mapei Stadium’, che farebbe della società della provincia di Modena, la sola nella massima serie ad avere l’impianto di proprietà, insieme alla Juventus. Il presidente Carlo Rossi a Radio Rai, poco dopo la promozione in Serie A, non escluse che “il Dottor Giorgio Squinzi possa fare un investimento sullo stadio, dopotutto Reggio Emilia dista solo 21-22 km da Sassuolo, non un’esagerazione”. Si parla già di un’offerta presentata che possa superare le altre, ma il presidente di Confindustria ad una conferenza ha smentito: "Per il momento abbiamo firmato un contratto per 2 anni per la gestione dello Stadio di Reggio Emilia e vediamo se restiamo in serie A. Dopo ci ragioneremo”. A Sassuolo danno per certo l’acquisto dello stadio della società di mister “Mapei”, il presidente reggiano Barilli invece afferma che “c’è grande collaborazione tra le due società e rispetto, se volessero presentarsi insieme a noi ad acquistare lo stadio ne saremmo felici e li accoglieremmo a braccia aperte. Non sono al corrente di un’offerta del Sassuolo Calcio”.

I tifosi attendono alla finestra come finirà la storia. La Reggiana, nell’eventualità la spuntasse, avrebbe in mano una potenziale miniera d’oro visto il contratto di 800mila euro annuali di affitto che paga Squinzi per farci giocare i neroverdi e per la sponsorizzazione dell’impianto. Il Trofeo Tim, la Serie A e la Nazionale Under 21 hanno fatto riscoprire in tutta Italia l’ex “Giglio”, utilizzato in tutte le sue potenzialità, dimenticato negli ultimi anni. In estate, da sottolineare, è stato oggetto di interesse anche del Cagliari Calcio prima che Massimo Cellino optasse per Trieste prima ed il ritorno al Sant’Elia poi, ad ottobre.

Un’opportunità molto importante che andrebbe analizzata nei dettagli da Barilli e soci, anche se la storia recente dei granata insegna che investimenti al di sopra delle proprie possibilità, non portano buoni risultati sia societari che calcistici.