Salernitana, l'ex Shala: "Mi auguro che con il Foggia nasca una bella partita"

Venerdì la Salernitana (seconda in classifica) riceve in casa il Foggia (sesto), in una partita ad alta quota che verrà senz’altro seguita con interesse da migliaia di spettatori di entrambe le fazioni. Sono stati diversi i calciatori che hanno giocato con l’una e poi con l’altra squadra, uno di questi è Rijat Shala che si è espresso così ai microfoni di TuttoSalernitana.com riguardo all’attesa al big match. "Seguo sempre la Lega Pro - ha detto Shala - in particolare la Salernitana e il Foggia perché mi hanno dato tanto. Credo che proprio la Salernitana abbia le potenzialità per arrivare ai vertici, e anche il Foggia è una compagine valida che è ben allenata. Probabilmente un vantaggio ce l’ha la Salernitana che può contare su calciatori di esperienza, che possono fare la differenza, ma tutte e due queste realtà hanno delle tifoserie importanti”. Questo il ricordo che Shala ha di Salerno. “Lì ho trascorso due annate ottime: in Serie B avevamo una squadra importante, ma in poco tempo dovemmo ripartire dalla Serie C.

Comunque, il ricordo più positivo che ho di Salerno sono i tifosi, perché non ci hanno mai abbandonato”. Uno degli ultimi Salernitana-Foggia, nel 2006, finì con una scazzottata in campo. “Quando c’è della rivalità in campo tra due tifoserie e due squadre, c’è sempre della tensione. Comunque, quella rissa fu assurda – ricorda Shala – Iniziò tutto con Novelli che provocava molto, comunque io ero andato via da Salerno per causa sua, e passai proprio al Foggia, con cui andammo vicinissimi alla Serie B perdendo la finale con l’Avellino”. Quanto può contare il sostegno dei tifosi salernitani alla propria squadra? “Giocare all’Arechi è una sensazione indescrivibile. Chissà quanti giocatori vorrebbero scendere in campo supportati da una tifoseria del genere. Comunque auguro alla Salernitana di poter festeggiare a fine campionato la promozione in B”.