Serie D, il punto sui ripescaggi: spera anche il Varese

Due posti liberi (Latina e Como) ci sono. Altri due (Maceratese e Akragas) potrebbero liberarsi a breve. E poi ci sono le situazioni in bilico di Mantova e Messina, oltre alle quattro bocciate dalla Covisoc: Arezzo, Fidelis Andria, Juve Stabia e Modena. Insomma, la corsa al ripescaggio per la prossima Lega Pro/Serie C è aperta. Un ripescaggio costoso: servono 350mila euro da versare a fondo perso. In più non bisogna aver usufruito di ripescaggi negli ultimi tre anni e bisogna avere uno stadio a norma nel comune di appartenenza.
Per un motivo o per l'altro, tutte le retrocesse dalla Lega Pro dello scorso anno sono fuori gioco. Ci sarebbe solo il Lumezzane, che però non è intenzionato a presentare domanda. Così farà fede la graduatoria della D.
Che vede, nell'ordine, Ciliverghe (che ha rinunciato), Triestina (che sembrava fuori a causa del fallimento dell'anno scorso, ma sembra aver trovato una scappatoia: Serie C a un passo), Rieti e Rende (dovrebbero inoltrare domanda: se così fosse, molto probabile il ripescaggio per entrambe). Seguono Massese (difficile che tenti la strada del ripescaggio), Nocerina (che ha rinunciato), Imolese, Gozzano, Vis Pesaro (i marchigiani potrebbero provarci), Trastevere (che ha il problema stadio), Cavese (in balia di problemi societari) e Varese (che ci proverà).
Tutto quindi dipenderà da quanti posti si libereranno e da chi inoltrerà effettivamente domanda di ripescaggio. Sempre che la Federazione decida di occupare tutti i posti liberi senza ridurre i gironi della prossima Serie C.
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