Spezia, Marchini: "E' mia intenzione andare in Serie B con questa squadra"

Spezia, Marchini: "E' mia intenzione andare in Serie B con questa squadra"TMW/TuttoC.com
Davide Marchini in azione
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
martedì 5 aprile 2011, 16:45Altre news
di Valeria Debbia
fonte acspezia.com

Dopo la sosta, domenica torna il campionato di Prima Divisione; in programma, per la ventinovesima giornata, la sfida tra Spezia e Spal, entrambe partite con i favori dei pronostici ad inizio campionato, sono al momento impegnate nella lotta di centro classifica. Per Davide Marchini, nativo di Portomaggiore, sarà derby a tutti gli effetti: "Vincere a Ravenna è stato importante, sotto tutti i punti di vista, sia per il morale che per la classifica; forse sarebbe stato meglio giocare domenica scorsa, ma abbiamo sfruttato la sosta per prepararci al meglio alla difficile sfida contro la Spal. Al 'Benelli' abbiamo dimostrato di volere la vittoria a tutti costi; siamo stati compatti, tutti hanno lavorato per la squadra; è bello vedere che il compagno fa una corsa in più per il bene di tutti".

A sei giornate dal termine cosa aspettarsi?
"Io non voglio illudere nessuno, c'è bisogno di essere realisti: anche se siamo una squadra da promozione, dobbiamo pensare solo a fare più punti possibili di quì alla fine, il nostro obiettivo è la salvezza. Troppe volte abbiamo guardato in alto e poi siamo tornati in dietro. Sperare è normale e logico, ma bisogna fare attenzione, perché può essere complicato lottare se non si hanno giocatori abituati a certe situazioni di classifica. Spezia e Spal sono due squadre che hanno deluso, è inutile nascondersi dietro un dito; adesso bisogna guardare partita dopo partita".



Marchini e lo Spezia.
"Quando sono venuto allo Spezia l'obiettivo era quello della promozione; la stagione è stata più complicata del previsto, anch'io ho sbagliato e sono ovviamente deluso. E' mia intenzione andare in Serie B con lo Spezia; questa è una grande Società, che ha dimostrato di esserci anche nei momenti più difficili. A livello personale ora sto abbastanza bene; ho saltato la preparazione estiva e questo per un giocatore è fondamentale. Ci sono state di recente alcune situazioni poco piacevoli; per un giocatore è importante sentire la fiducia dell'ambiente ed essere rispettati. Mister D'Adderio ha capito i problemi che c'erano ed ora sta cercando di entrare nella testa di ognuno di noi, di fare un po' lo psicologo per tirar fuori il meglio da tutti noi; è quello che un allenatore deve fare".

Dopo tanti anni in serie superiori, quali impressioni al ritorno nella terza categoria?
"Ricordo quando facevo il raccattapalle alla Spal e si vedevano delle gran partite; in quella C1 si vedeva un bel calcio. Il livello ora è molto calato, c'è tanto agonismo e fame, ma a livello qualitativo si è scesi, anche in Serie B. Alla luce di tutto questo, noi possiamo toglierci grosse soddisfazioni in questa piazza, ritengo ci manchi davvero poco".