Taranto, deceduto l'ex Presidente Donato Carelli

15.05.2012 20:00 di Carmine Roberto Orlando   vedi letture
Taranto, deceduto l'ex Presidente Donato Carelli
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com

A seguito delle conseguenze di un grave incidente stradale avvenuto nei pressi di Cassino è morto l’ex presidente del Taranto Donato Carelli. La grave notizia di cronaca è esplosa in città come una bomba: Carelli è stato un dirigente molto amato dai tifosi rossoblu, l’ultimo a conquistare la serie B in riva allo Jonio. Il suo nome in città era legato anche all’Ippodromo di Paolo VI, altra passione del settantaduenne imprenditore tarantino.
Difficile recuperare il ricordo di Carelli, soprattutto tra le generazioni più giovani, ma la sua storia alla guida del Taranto è stata di certo un’avventura affascinante, anche se non si concluse con il classico “happy ending”. Carelli acquistò il Taranto nel luglio del 1979 dall’allora presidente Fico: erano i tempi in cui i rossoblu alternavano campionati in serie cadetta e serie C. La prima esperienza nel mondo del calcio portò Carelli ad essere presidente per una stagione sola, ma intensissima. Non ebbe la soddisfazione di vincere i derby contro Bari e Lecce, ma grazie al suo operato arrivarono a Taranto giocatori che vengono ancora ricordati tra i tifosi più “anziani” come Roccotelli e Glerean. Donato Carelli visse in quella stagione anche la disavventura del calcio scommesse, ma la sua persona ne uscì pulita: le vicissitudini giudiziarie lo allontanarono dal Taranto e la società passò di mano.
La seconda avventura di Carelli alla guida della squadra rossoblu iniziò nel 1989, forse per nostalgia, forse per rivalsa verso quella stagione sfortunata vissuta dieci anni prima.

L’allenatore di quel Taranto era Clagluna mentre il Direttore Sportivo era Ermanno Pieroni. Il primo anno in serie C fu subito spettacolo: quella squadra venne ribattezzata “il Taranto dei record” per lo strepitoso percorso promozione e i giocatori che vi militavano erano destinati a diventare “grandi”: Spagnulo, Insanguine, Brunetti, Picci, Evangelisti, Roselli e Coppola sono nomi che gli appassionati del calcio conoscono molto bene. L’anno dopo in serie B il Taranto di mister Nicoletti si fermò a cinque punti dal quarto posto, quindi dalla serie A. La stagione 1991-92 viene ricordata per la salvezza conquistata agli spareggi contro la Casertana: in quel Taranto militavano Marino, Ciro Muro, Pino Lorenzo e Francesco Turrini. Ma la parabola di Carelli era ormai in fase discendente: l’ultimo anno in serie B, stagione 1992-93 il Taranto retrocesse sul campo e venne inoltre radiato per inadempienze finanziarie. Ripartito dalla serie D, il Taranto non è più riuscito a calcare il palcoscenico della serie cadetta, ma il sogno di tornarci è sempre ricorrente tra i tifosi. Anche oggi, dove le speranze affidate al campo di gioco vanno in conflitto con la dura realtà della crisi societaria.