Top & Flop di Carrarese-L'Aquila

22.03.2015 19:10 di  Corrado Della Bruna   vedi letture
TOP - Raffaele Perna
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TOP - Raffaele Perna
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Allo stadio "Dei Marmi" finisce con il punteggio di 2-1 a favore degli ospiti de L'Aquila. La Carrarese che pur non aveva demeritato nello svolgimento della sfida, anzi, paga a carissimo prezzo le amnesie difensive che in due minuti di follia hanno portato al karakiri azzurro.

Ma andiamo per gradi: primo tempo davvero gradevole con occasioni che fioccavano da una parte e dall'altra senza quasi sosta. Prima conclusione che arriva già al 3' (Belcastro ci prova da fuori per i padroni di casa) e nei minuti immediatamente successivi è L'Aquila a premere sull'acceleratore portandosi vicina al vantaggio (Sandomenico fa la barba al palo destro con un tiro da fuori al 5' e Perna fa urlare al gol con un colpo di testa salvato praticamente sulla riga di porta da Zanotti al 6'). Al 15' la rete del vantaggio per gli azzurri di casa: Merini viene pescato in area in uno contro uno col centrale abruzzese, contralla palla e la difende portandosela sul mancino, torsione e sinistro potente che colpisce il palo interno insaccandosi in rete (davvero un bel goal). Al 30' Perna lasciato colpevolmente solo in area colpisce di testa a botta sicura e solo la traversa gli soffoca il grido di gioia in gola, essendo Zanotti battuto nell'occasione. Infine, al minuto 39' la fotografia esatta dell'andamento di un pazzo primo tempo: ancora cross in area per Perna che colpisce di testa con Massoni che spazza provvidenzialmente sulla linea con Zanotti uscito a vuoto e superato. Capovolgimento d'azione, da area ad area, con Cellini che serve Belcastro che tira a botta sicura ma Zandrini ci mette il piede e devia in corner.

Ripresa decisamente più avara di emozioni, con i padroni di casa che controllano lungamente senza troppi patemi lasciando comprensibilmente il pallino del gioco agli abruzzesi in cerca del pari. Al 61' Merini potrebbe anche raddoppiare ma sbaglia la scelta del pallonetto e spreca quindi il contropiede apuano. Quando meno te l'aspetti arriva il black out che consente ai rossoblu (oggi in maglia bianca) di ribaltare il punteggio. al 79' azione sulla fascia destra, palla bassa in area toscana e Perna che anticipa in spaccata il proprio diretto marcatore, il pallone si alza con una strana traiettoria e supera il Zanotti terminando la proprio corsa in rete verso il secondo palo. Passano appena 2 minuti e la difesa centrale di casa confeziona il karakiri quando permette a De Francesco di avvicinarsi con una certa tranquillità all'area e di sfornare un assist al contagiri per Pozzebon (infilatosi tra i centrali aperti come un coltello caldo nel burro), la punta è fredda nel superare Zanotti in uscita e nel depositare in rete a porta vuota. L'uno-due abruzzese taglia le gambe ai giocatori azzurri che non riescono più a rendersi pericolosi dalle parti di Zandrini. Nel finale Galli riesce anche a guadagnarsi l'espulsione diretta per un brutto intervento da dietro su Pozzebon diretto verso l'area avversaria che a un minuto dal termine e in pieno extra-time si sarebbe potuto tranquillamente risparmiare.

Se L'Aquila possa ancora sperare di volare in alto lo dirà la settimana entrante con le due gare ravvicinate che attendono gli abruzzesi (recupero contro il Tuttocuoio e gara interna contro il Santarcangelo), dovessero arrivare sei punti (e qualche battuta d'arresto di chi precede in classifica) nuovi orizzonti potrebbero aprirsi. Per la Carrarese è obbligatorio non sbagliare ancora, per evitare di essere risucchiati nel girone del Purgatorio che si chiama lotta per non retrocedere. Questi i migliori e i peggiori della gara visti da noi.

TOP

Marco Cellini (Carrarese): l'esperto bomber della formazione toscana è il più pericoloso, per qualità e continuità d'azione dell'attacco azzurro. Dai suoi piedi nascono spesso azioni pericolose, corre e si propone in avanti. Lascia a Merini il compito di battagliare sulle palle alte e anche l'onore della segnatura. Da applausi un suo dribbling stretto a saltare tre diretti avversari. MAI DOMO

Raffaele Perna (L'Aquila): la punta centrale abruzzese entrerà sicuramente nei prossimi incubi della coppia difensiva centrale toscana Sbraga-Massoni. Lotta come un leone su ogni palla, si fa trovare libero con una facilità devastante e di testa solo traversa, un super intervento sulla linea di Zanotti e una deviazione da ultimo uomo, sempre in prossimità della rete, di Massoni gli hanno impedito di pareggiare già nella prima frazione di gioco. Nella ripresa mette tutta la propria rabbia nell'anticipo decisivo sul traversone da destra che trasforma in rete. RAPACE

FLOP

Andrea Sbraga-Leonardo Massoni-Niccolò Galli (Carrarese): i due difensori centrali sono stati davvero la nota negativa della formazione azzurra in questa partita. Spesso lontani dall'uomo lasciato colpevolmente solo, si sono fatti infilare a più riprese prima dal solo Perna e poi anche da Pozzebon. PORTONI SPALANCATI  - Menzione speciale per il centrocampista toscano, reo di un brutto intervento da dietro commesso in pieno recupero e a partita ormai compromessa, quindi inutilmente. Intervento che macchia una prova comunque positiva del giocatore fino ad allora. Di falli del genere ne vorremmo vedere meno sul terreno di gioco. Il fatto che non protesti nemmeno, ci fa sperare che egli stesso si sia reso conto della cosa. INUTILMENTE CATTIVO

Maurizio Vella (L'Aquila): mister Zavettieri inserisce un pò a sorpresa il giovane originario di Mannheim nello schieramento iniziale. L'ex Juve Stabia non entra praticamente mai in partita, tocca pochissimi palloni, nonostante le tante occasioni capitate nella prima frazione di gioco. Al quarto d'ora della ripresa, dopo la sua ammonizione, il tecnico abruzzese lo richiama giustamente in panchina. ABULICO