Top & Flop di Vicenza Virtus-Triestina

27.11.2019 23:05 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Di Carlo TOP Vicenza
TMW/TuttoC.com
Di Carlo TOP Vicenza
© foto di Andrea Rosito

Si è chiusa la gara giocata allo stadio "Romeo Menti" fra Vicenza Virtus e Triestina, valida per gli ottavi di finale coppa Italia di serie C: 3-1 il punteggio finale dopo i tempi supplementari a favore dei biancorossi. La truppa di Di Carlo approda così ai quarti di finale dove affronterà la Feralpisalò, si chiude il cammino della formazione alabardata, che comunque esce a testa alta dimostrando di proseguire la propria crescita già palesata nella gara di domenica vinta con il Sudtirol. In cronaca le due formazioni non si scoprono in avvio giocando susu ritmi tutt'altro che esasperati su un campo pesante e scivoloso, leggero predominio per i padroni di casa, dall'altra parte i giuliani mostrano organizzazione e una difesa ordinata. al 20'  incursione di Maracchi al limite dell'area neutralizzata in due tempi da Albertazzi. A stretto giro di posta, sciabolata di Lambrughi a trovare la deviazione di Granoche per Procaccio, il quale lascia proseguire Steffè: il centrocampista della Triestina in area da posizione defilata cerca un destro che non inquadra la porta. Nella parte finale della prima frazione i padroni di casa alzano il ritmo, ci prova Scoppa con un destro teso disinnescato da Matosevic. Nella ripresa i veneti danno la sensazione di prendere in mano la gara, ma la truppa di Carmine Gautieri non ci sta e dopo i cambi si affaccia con pericolosità dalle parti di Albertazzi. Al 25' arriva il vantaggio con il neo entrato Gomez, abile a trovare il pertugio giusto nell'area affollata. Per qualche minuto i biancorossi faticano a riorganizzarsi ma non ci stanno a perdere, Di Carlo muta completamente la squadra e con gli inserimenti di Vandeputte e di Tronco la squadra cambia passo. Al 39' il contestato rigore al Vicenza Virtus, cross di Vandeputte toccato con il braccio da Granoche l'arbitro fra le proteste degli alabardati indica il dischetto. Dagli undici metri Arma spiazza Matosevic per il gol del pareggio, nel finale i biancorossi cercano addirittura la rete del sorpasso, ma la Triestina non molla e si va ai supplementari. Apre subito le danze Tronco, abile a raccogliere una mischia in area giuliana con un destro secco. I biancorossi amministrano il vantaggio in maniera autorevole anche quando la Triestina spinge con maggiore insistenza e in contropiede con Guerra firma la terza rete che chiude i giochi. Vediamo i migliori e i peggiori del confronto.

TOP

I cambi di Di Carlo (Vicenza Virtus): la rosa dei biancorossi è lunga e allo stesso profonda, questa sera ne abbiamo avuto una ennesima dimostrazione. Il tecnico Di Carlo in svantaggio, fa entrare Tronco, Guerra e Vandeputte e scusate se è poco. Questi nuovi ingressi cambiano l'andamento della contesa consentendo ai veneti di capovolgere la gara. A questo bisogna aggiungere anche la capacità del tecnico di leggere al meglio la gara ed intervenire nel momento opportuno. ISPIRATO

Gomez (Triestina): entra a metà ripresa e riesce a conferire incisività all'attacco degli alabardati. Il suo movimento crea difficoltà alla formazione veneta, si procura una punizione pericolosa e dal successivo angolo trova la stoccata vincente del momentaneo vantaggio. Anche nel finale è uno dei pochi a crederci, cercando in tutti i modi la via della rete. INCISIVO

FLOP

Zarpellon (Vicenza Virtus): schierato nel ruolo di trequartista fa intravedere la possibilità di poter incidere, le qualità per farlo ci sono, ma troppo spesso spende una giocata di troppo facendo così posizionare gli avversari. Con maggiore determinazione e killer-instinct può davvero far bene senza però specchiarsi troppo. ALTALENANTE

Triestina nei supplementari: prestazione positiva per i giuliani questa sera, nei 90 minuti la squadra di Gautieri ha tenuto testa alla capolista del girone B, prendendo il comando delle operazioni in alcuni frangenti, trovando la rete del vantaggio a metà della ripresa. Poi la reazione dei veneti produce l'episodio del rigore (non limpido) e il relativo pareggio firmato da Arma. Nei tempi supplementari la squadra crolla, anche perchè erano state esaurite le sostituzioni troppo presto, e il Vicenza Virtus ne approfitta. STANCHI