AlbinoLeffe-Padova, i rispettivi obiettivi passano da qua: le probabili formazioni

19.03.2023 10:15 di  Riccardo Quarti   vedi letture
Torrente, tecnico Padova
TMW/TuttoC.com
Torrente, tecnico Padova
© foto di Giuseppe Scialla

 Dieci punti a separarle, obiettivi diversi, ma oggi non ci sono alibi, non ci sono scuse, né prestazione che tenga: bisogna vincere per mantenere la carreggiata dei rispettivi obiettivi momentanei. Con questi presupposti si affronteranno questo pomeriggio allo "Stadium" di Zanica, AlbinoLeffe e Padova, in quella che sarà una gara cruciale in ottica salvezza per i seriana e playoff per i veneti.

Nel caso dell'AlbinoLeffe, l'obbligo dei tre punti è assoluto, visto che i blucelesti sono reduci da un periodo clamorosamente buio e dall'11 febbraio (giorno dello 0-1 subito in casa dalla Triestina) sono arrivate sei sconfitte consecutive, con in mezzo a ciò la staffetta tra Biava (esonerato) e Foscarini, che per ora non è ancora stato in grado di dare la sterzata sperata. Difatti l'addio a Biava era dovuto ad un gioco troppo incerto e dalla poca costanza offerta in stagione; ma in pochi si sarebbero aspettati una situazione del genere per un gruppo giovane e piuttosto inesperto, ma comunque con diverse qualità al suo interno. L'arrivo di Foscarini invece si é rivelato meno sostanzioso del previsto a livello di risultati, anche se, almeno nelle prime tre gare con il veneto in panchina, tramite il nuovo 4-4-2 proposto, la squadra complessivamente non è mai dispiaciuta, in modo particolare con Next Gen e Pro Vercelli (diverse occasione sprecate in questo caso). Ma mercoledì a Seregno i seriani non solo non hanno racimolato di nuovo punti ma hanno operato un nuovo passo indietro prestazionale, dato che dopo lo svantaggio subito nel primo tempo la squadra per gran parte del secondo è parsa senza idee, smielata e spenta. Segnali che preoccupano parecchio tutto lo staff bluceleste: mancano solo 6 giornate alla fine e perdere oggi sarebbe quasi un mezzo addio ai playoff. Serve riprendere il filo di quanto fatto vedere, seppur senza concretizzare, ad Alessandria e domenica scorsa allo "Stadium" con la Pro Vercelli, per tornare a brillare in uno stadio che di gioie, come dimostrato sin ad ora, ne vede poche visti i soli tre successi ottenuti qui in stagione, con gli ultime due (con Pro Sesto e Pergolettese ad inizio gennaio) che avevano addirittura accesso la speranza playoff. Ben altri tempi, ma il presente va accettato ed allo stesso tempo considerarlo come una possibile svolta.

Compito durissimo al cospetto di un Padova, autore complessivamente di una stagione negativa per quelle che erano le aspettative iniziali, e pure lui impossibilitato dallo sbagliare, visti i 44 punti in classifica a pari merito con Next Gen e Pro Patria, ma con i biancoscudati momentaneamente in zona playoff per differenza reti.  Per i veneti è cruciale entrare nei 10 per presentarsi ai playoff come autentica mina vagante, con la consapevolezza di avere nel carniere poi la possibilità di attuare l'exploit da Serie B. Ma al di là di tali ipotesi la stagione del Padova non è mai decollata: partita con aspettative di vittoria dopo aver contrastato il Sudtirol la passata stagione, gli euganei hanno addirittura trascorso diverso tempo fuori dalle prime dieci posizioni, senza mai convincere a livello di incisività, mancando di costanza, attuando poche prestazioni di qualità e dunque insaccando risultati pessimi come il 5-0 subito dalla Pergolettese che nella gara di ritorno si è confermata per 0-3. Una ripresa vera e propria in realtà non c'è mai davvero stata nemmeno con il cambio di allenatore, passando da Caneo a Vincenzo Torrente avvenuto a metà dicembre, ed in questo 2023 il trend è rimasto quello: manca sempre qualcosa per fare da 30 a 31 ai biancoscudati, come sentenziato dagli 8 pareggi del 2023 (14 in stagione, nessuna come il Padova), che oggi sanno di avere di fronte una squadra , che per forza di cose dettate dalla classifica, giocherà aggressiva, come detto alla vigilia dallo stesso Torrente. La stagione può essere ancora tutta da scrivere, ma per farlo servirà concretizzare con efficienza sul campo vincendo oggi e dunque infilando la terza vittoria di fila in trasferta (buono il  feeling lontano dall'Euganeo).

Dieci i precedenti tra le due con la vittoria seriana che manca dalla Serie B 2010/2011, con i biancoscudati vincenti l'ultima volta in terra bergamasca la scorsa stagione, quando s'imposero per 1-2.

QUI ALBINOLEFFE- Soliti assenti delle ultime gare in difesa per mister Foscarini con Marchetti, Miculi e Milesi sempre fermi ai box. Passando all'attacco resta in dubbio Manconi, il quale verrà valutato in mattinata: vedremo se avrà recuperato dal problema all'inguine riscontrato con il Renate. Può comunque parzialmente sorridere l'allenatore per il rientro di Cocco (squalificato con il San Giuliano). Dovrebbe essere 4-4-2 con Offredi tra i pali; difesa con Gusu e Saltarelli terzini, con Gelli e capitan Borghini centrali. A centrocampo esterni Doumbia e Zoma con al centro Piccoli e Brentan. In attacco probabile il ritorno della coppia Giorgione-Cocco entrambi ex Padova, con il primo militante nel settore giovanile padovano ed il secondo in biancoscudato nella stagione 2018/2019 in Serie B. 

QUI PADOVA- Allarme in difesa pure per Torrente con Zanchi e Curcio ancora indisponibili così come lo squalificato Delli Carri. In attacco nuovamente assente Ceravolo e stesso discorso per  Dezi a centrocampo.  L'unico sorriso del tecnico biancoscudato é il recupero di Jelenic e la disponibilità di Russini, nonostante l'attaccante non sia al meglio. Per cui nel 4-3-3 di Torrentr dovremmo vedere Donnarumma in porta; difesa con Valentini ed Ilie che dovrebbero giocare in mezzo a Belli e Crivello. Al centro del campo Radrezza (preferito a Cretella?) regista posto tra Vasic e Franchini. Attacco a tre composto da Bortolussi punta centrale, con Liguori e Cannavò a supporto.

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com

AlbinoLeffe (4-4-2): Offredi; Gusu, Borghini, Gelli, Saltarelli; Doumbia, Brentan, Piccoli, Zoma; Giorgione, Cocco A disp. Pratelli, Pagno, Mihai, Muzio, Ntube, Petrungaro, Genevier, De Felice, Freri, Rosso, Frosinini, Toma. All. Foscarini.

Padova (4-3-3): Donnarumma, Belli, Valentini, Ilie, Crivello; Vasic, Radrezza, Franchini; Liguori, Bortolussi, Cannavò. A disp. Zanellati, Fortin, Leoni, Cretella, Jelenic, Bacci, Russino, Piovanello, Ceravolo, Gagliano, De Marco. All. Torrente.

Arbitro: Luongo di Napoli. Assistenti: Cleopazzo di Lecce e Mastrosimone di Rimini. IV ufficiale: Spedale di Palermo.