Alessandria, Chiarello: "Non si possono regalare 40 minuti"

11.02.2020 16:20 di  Marco Pieracci   vedi letture
Riccardo Chiarello
TMW/TuttoC.com
Riccardo Chiarello
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Il centrocampista dell'Alessandria Riccardo Chiarello torna sulla sconfitta con la Giana Erminio: “Questa è la Serie C. Non si può assolutamente regalare quaranta minuti agli avversari come successo nel primo tempo - riporta TuttoTritiumGiana.com - se pensiamo che sotto 2-0 in un campo difficile come questo possiamo ribaltarla, è impossibile. Dobbiamo metterci di più, abbiamo sbagliato probabilmente l’approccio. Sapevamo le caratteristiche degli avversari e ci hanno punito proprio con queste, dovevamo sicuramente fare più attenzione. Su questo campo e con questa Giana sul 2-0 la partita si è fatta dura, con la fisicità che hanno era difficile trovare tanti buchi, soprattutto nei minuti finali della partita, seppur tenendo il pallino del gioco abbiamo fatto fatica. Ha approcciato meglio la partita la Giana, non dobbiamo spiegare niente e correre di più, vogliamo girare la frittata per ricominciare a intraprendere un percorso importante. In questo momento non lo stiamo dimostrando, ma voglio che sia così fino alla fine. Il mister mi ha messo al posto di Di Quinzio in quel momento, la squadra aveva bisogno di quello.

Nel secondo tempo è entrato Martignago con il mio spostamento in mediana, però quella era la necessità. Sono al servizio della squadra e del mister e mi sono adattato a fare quello che mi chiedeva. E’ stata una grandissima emozione tornare, ho sempre dato il cento percento della maglia come ho fatto per l’Alessandria. Abbiamo fatto due anni favolosi e sono contentissimo di avere lasciato qualcosa di buono. Qualcuno se l’è presa per aver esultato all’andata e al ritorno, ma il mio lavoro è questo. Gioco ad Alessandria, ho esultato non contro la Giana ma a favore dei miei tifosi. Questo voglio renderlo nel modo più chiaro possibile perché mi ha dato fastidio che qualcuno se la sia presa. Come all’andata ho esultato davanti ai miei tifosi senza fare nessun tipo di gesto ed alcun riferimento ai tifosi della Giana, non mi sono mai permesso e mai lo farò”