Dolomiti Bellunesi, Bonatti: "Con la Giana mi aspetto una partita chiusa"

La Dolomiti Bellunesi torna finalmente alla domenica dopo quasi due mesi di anticipi e posticipi, ma lo scenario resta incandescente: tre partite in otto giorni per aprire un dicembre ad alta intensità. Il primo snodo è fissato per domani alle 17.30 allo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda, dove arriverà la Giana Erminio. Poi il recupero con l’Inter Under 23 e la trasferta di Busto Arsizio. Bonatti, però, guarda solo all’impegno più vicino, consapevole della solidità dell’avversario:"Siamo reduci da una serie di ottimi allenamenti, in cui abbiamo posto l’attenzione sulle situazioni che ci hanno penalizzato nelle ultime uscite. La squadra dimostra una crescita progressiva, ora però è necessario trovare continuità nel rendimento e nei miglioramenti. Che sono evidenti, ma arrivano ancora un po’ a salti. Perché solo attraverso la continuità è possibile arrivare a un esito positivo di gara".

La Giana di Vinicio Espinal – già incrociata dai dolomitici nella scorsa stagione – viaggia in zona playoff, arriva da due vittorie consecutive e ha perso solo una delle ultime nove partite:"È una formazione che ha un’identità ben precisa – riprende Bonatti – e fuori casa vanta un rendimento elevato. Basti pensare che ha pareggiato su due campi complicati come Vercelli e Lecco, mentre a Vicenza ha perso solo al 90’, e in maniera forse non meritata, al cospetto della compagine più forte del girone. La Giana va rispettata e analizzata per i valori che sa esprimere, indipendentemente dal nome e dalle aspettative di classifica".

Per affrontarla serviranno equilibrio, incisività e il peso di ogni singolo episodio. "Mi aspetto una partita chiusa, dal punteggio basso. E nella quale l’episodio, come è tipico di questo campionato, può fare la differenza. In questo senso, è necessario dimostrare un’adeguata maturità".