Dolomiti Bellunesi, Marconi: "Per come si era messa la partita, punto importante"

La Dolomiti Bellunesi torna da Arzignano con un altro 2-2 esterno che richiama da vicino il copione già visto alla prima giornata contro l’AlbinoLeffe. Anche questa volta c’è la firma di un ex: al “Tommaso Dal Molin” è Francesco Toniolo a colpire di testa sugli sviluppi di un corner, replicando la trama che aveva caratterizzato l’avvio del campionato, allora con il gol di Svidercoschi. Un pareggio maturato in una gara ricca di ribaltamenti e letture tattiche, dalla quale il gruppo di Bonatti esce con sensazioni miste ma anche con indicazioni preziose.

Tra le note più positive spicca la prestazione di Giacomo Marconi, protagonista di un gesto di puro altruismo. In una situazione in cui molti attaccanti avrebbero tentato la conclusione personale, l’ex Perugia ha scelto di premiare l’inserimento di Mignanelli, servendolo per il momentaneo vantaggio dolomitico. "Per come si era messa la partita, è un punto importante – ha spiegato l’attaccante –. Grazie al rigore di Clemenza siamo riusciti a portare a casa un pareggio che pesa. Ci aspettavamo una sfida complicata e dobbiamo migliorare nella gestione delle fasi del match".

Resta un tema aperto quello delle disattenzioni a ridosso dell’intervallo: "Era accaduto con il Cittadella e si è ripetuto anche qui. Servono più precisione, attenzione e quella dose di cattiveria agonistica utile nei momenti chiave. Dobbiamo correggere gli errori e sfruttare i prossimi sei giorni per prepararci. In casa cercheremo i tre punti, perché servono davvero". Alla sua prestazione, solida e generosa, è mancato solo il gol, ma il centravanti preferisce concentrarsi sul contributo alla squadra: "A tratti penso di essere andato bene. Devo migliorare ancora, perché qualche pallone perso ci ha costretto a rincorrere".