FOCUS TC - Serie C, 20^ giornata: la Top 11 del Girone A

Il girone A ha una nuova capolista: è il Como di Gattuso che incamera il sesto successo consecutivo e completa la rimonta sul Renate battendolo in un posticipo molto combattuto. La Pro Vercelli si aggiudica il derby con il Novara consolidando il suo terzo posto. Buona la prima di Moreno sulla panchina dell'Alessandria. Ecco la Top 11 della 20^ giornata di TuttoC.com.

PORTIERE

Matteo Biggeri (Lucchese): comincia male, uscendo a vuoto: il palo lo salva. Poi rompe il ghiaccio e diventa protagonista blindando la vittoria con due parate eccezionali.

DIFENSORI

Alessandro Raimo (Grosseto): grande impatto sul match. Imprendibile in accelerazione, fa quello che vuole provocando l’espulsione di Martimbianco.

Stefano Marchetti (Giana Erminio): firma il suo primo gol in carriera, risolvendo in mischia con un guizzo da bomber. Sempre sicuro, non sbaglia una virgola.

Denis Caverzasi (Pro Sesto): sale per colpire su ogni calcio d’angolo e lascia il segno di testa. Tiene botta con l’esperto Brighenti e i baby talenti bianconeri.

Gabriele Morelli (Livorno): prenotato dal Sudtirol, per il momento resta in maglia amaranto e la onora come meglio non potrebbe regalando tre punti preziosi.

CENTROCAMPISTI

Mattia Mustacchio (Alessandria): determinante da subentrante, porta dinamismo e belle giocate. Cambia l’inerzia della gara, disegnando un cross perfetto.

Lorenzo Milani (Pontedera): ennesima prestazione super sulla sinistra e stavolta timbra pure. E che timbro. La prima gioia tra i pro arriva col piede debole.

ATTACCANTI

Franco Ferrari (Como): il terzo centro del centravanti argentino è anche il più pesante perché arriva nel big match col Renate. E lancia i lariani in vetta.

Giuseppe Le Noci (Pro Patria): 39 anni portati splendidamente. Rimette le cose a posto in extremis con la sua zampata. Dentro l’area piccola è la solita sentenza.

Flavio Bianchi (Lucchese): gli basta un tempo per fare la differenza. Sblocca il risultato e serve un assist al bacio dopo un pallone recuperato davanti alla difesa.

Leonardo Cerri (Juventus U23): andare a bersaglio alla prima presenza è roba da predestinati. Deve ancora compiere 18 anni ma gioca già con la personalità di un veterano.

ALLENATORE

Giovanni Lopez (Lucchese): la rinascita rossonera è certificata dai numeri degli ultimi due mesi. Sesto risultato utile di fila e classifica che adesso assume una fisionomia diversa. La salvezza non è più una chimera.