Lecco, Valente “Serve intensità, continuità e lettura dei momenti”
Alla vigilia di Lecco–Pro Patria, mister Federico Valente ha presentato la sfida ai microfoni della stampa, soffermandosi su analisi, identità di gioco e gestione del gruppo. L'allenatore ha esordito ricordando che ogni gara parte sempre dallo stesso punto: “Si parte sempre da uno 0-0 e devi metterci sempre qualcosa. Contro nessuno c’è qualcosa di scontato”. La sconfitta di Novara non cambia il modo in cui la squadra analizza le proprie prestazioni: “Analizziamo sempre allo stesso modo, vittoria o sconfitta. Sapevo subito cosa era mancato e i giocatori l’hanno capito. Non mi cambia l’umore il risultato: sono molto critico e valuto tutto con attenzione”.
Parlando della Pro Patria, Valente ha sottolineato le qualità caratteriali dell’avversaria: “È una squadra scorbutica, che fa dell’agonismo una parte importante del proprio gioco. L’intensità ci dovrà essere sempre, indipendentemente dall’avversario. Guardando i loro video, abbiamo chiaro come affrontarli: hanno armi per farci male se non siamo pronti”.
Il tecnico ha poi fatto il punto sulle condizioni della squadra, partendo dall’assenza di Romani convocato in Nazionale: “Sono contentissimo per Lorenzo. È un orgoglio per noi, per il club e per tutto lo staff. Ci sentiamo spesso e ci tiene molto al gruppo”.
Sulle modalità di lavoro settimanale, Valente ha ribadito il progetto tecnico a medio termine che guida le scelte: “La nostra macroidea è un percorso iniziato lo scorso aprile: abbiamo costruito una rosa su un progetto di due anni. Non lavoro per spegnere incendi, ma per dare continuità. Accenniamo ciò che va migliorato, ma confermiamo anche ciò che facciamo bene”. L’obiettivo resta leggere meglio i momenti di gara: “Capire le fasi, ciò che l’avversario concede e ciò che togliamo noi. Serve esprimerci al massimo in tutte le fasi”.
Il tecnico ha poi approfondito la situazione di Lovisa e Voltan, due giocatori molto attesi dalla piazza: “Lovisa sta benissimo. Lo conosco da anni e so cosa porta al gruppo. Ha avuto un problema al ginocchio ma ora è pronto”. Su Voltan: “Arrivato a settembre, senza preparazione e con un infortunio: è normale abbia avuto bisogno di tempo. Ma le sue qualità con la palla sono troppo importanti. Anche se non era il momento di impiegarlo la scorsa gara, ora può darci una mano anche solo per 15-20 minuti”.
Spazio anche alle riflessioni su Marrone e Mihai: “Marrone si è allenato bene e sarà a disposizione solo se al 100%. Non regalo nulla a nessuno”. Su Mihai: “Ha fatto una buona gara contro l’Arzignano, ma deve spingere sempre. Quando ho tutti disponibili, scelgo chi mi dà più garanzie”.
Infine, una nota su Sipos dopo qualche critica esterna: “Una settimana prima era ‘grande Sipos’, una settimana dopo ‘appannato’. Non siamo robot. Per me non era appannato: ha avuto tanti palloni, ma non nella zona giusta. Non siamo riusciti a entrare bene in zona tre. Lavoriamo giorno dopo giorno, i ragazzi stanno bene e stanno spingendo tanto”.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati