Pergolettese, Tomaselli: "Speravo di giocare di più, ma va bene anche così"

L'attaccante della Pergolettese Giacomo Tomaselli, intervistato dal quotidiano La Provincia, parla del momento della formazione gialloblù reduce dal pareggio con la Triestina: “Alla vigilia la consideravamo una sfida difficile, per il valore della squadra triestina, per come si è messa la gara, avremmo potuto e dovuto fare meglio e portare a casa la vittoria. In vantaggio di un uomo avremmo dovuto gestire meglio la situazione favorevole. Invece abbiamo subito tante ripartenze per nostre distrazioni: non siamo stati attenti e coperti. Dobbiamo evitare certi errori perché puntualmente li paghiamo cari.”

Con il punto di Trieste la striscia di risultati positivi fuori casa si è allungata, ma mancano sempre i punti fra le mura del Voltini.

“Inconsciamente in trasferta diamo qualcosa in più. Al Voltini, invece, facciamo più fatica ma non riesco a darmi una motivazione. L’impegno è sempre uguale: forse sono i maggiori spazi che troviamo fuori casa, ma è solo una ipotesi. Sicuramente dobbiamo concretizzare di più le occasioni che creiamo. Stiamo lavorando molto per migliorare questo aspetto.”

La nuova riforma Zola penalizza spesso i giocatori come te.

“Sono entrato in tutte e dieci le gare disputate ma solo la metà negli undici iniziali. So che con l’utilizzo degli Under, i posti a disposizione diminuiscono. Ma accetto le scelte del mister e devo farmi trovare pronto quando mi chiama. Vengo da una stagione in cui ho avuto poco spazio, speravo di avere più continuità ma va bene anche così.”

Domenica si affronta la Pro Vercelli sul sintetico del Silvio Piola: può crearvi problemi?

“Il sintetico non è un problema. La scorsa stagione ero all’Entella e non ci sono mai stati situazioni di disagio. La cosa importante è andare a giocare questa partita con la testa giusta, senza commettere errori e con la voglia di fare punti.”