Pro Piacenza, Giannichedda: “Sarà importantissimo l’approccio mentale”

22.09.2018 17:40 di  Fabrizio Pozzi   vedi letture
Giuliano Giannichedda
TMW/TuttoC.com
Giuliano Giannichedda

Dopo l’infinita serie di rinvii anche per il Pro Piacenza è finalmente arrivata la vigilia del debutto in campionato. Domani i rossoneri saranno ospiti dell’Alessandria e Giuliano Giannichedda, tecnico degli emiliani, ha presentato così l’impegno in conferenza stampa.

Non è possibile che a fine settembre alcune squadre, come noi, non abbiano ancora cominciato il campionato. E non è possibile non si sappia chi giocherà e in quale campionato. Una cosa mai successa in Italia. Speriamo che questo sia l’ultimo anno di questa situazione – affermato il tecnico – anche perché, per vedere il vero valore di una squadra, devi fare quattro o cinque partite ufficiali per capire come la squadra reagisce a livello mentale. La programmazione, poi, è difficilissimo anche se è vero che ci si può conoscere meglio. Il fatto che si cominci solo ora, comunque, non deve essere un alibi per noi. A livello fisico i ragazzi stanno bene e dobbiamo essere pronti a giocarci una bella partita  con i tre punti in palio”.

Siamo in tanti e mi fa piacere che i ragazzi mi mettano in difficoltà – ha aggiunto Giannichedda a proposito della sua squadra – significa che tutti meritano di giocare. Starà a me ed allo staff capire che scegliere e come metterlo in campo. L’ossatura sarà quella che già conosciamo e stiamo andando verso un modulo ben definito anche se, ripeto, la riprova ci sarà solo nelle gare ufficiali”.

Giannichedda, poi, ha messo in guardia i suoi in vista della trasferta in Piemonte. “Ci siamo allenati anche per migliorare sotto porta. I gol arriveranno, l’importante è costruire azioni ed impegnare la difesa avversaria. Quando si gioca contro squadre forti come l’Alessandria, però, ci vuole equilibrio, loro sono molto bravi davanti con giocatori veloci, perciò dovremo essere anche attenti a difendere. Rispetto molto l’Alessandria, è una buonissima squadra. È vero che, forse, non ha nomi altisonanti come negli anni passati, ma ha inserito bravi giocatori di categoria. Temo un po’ il fatto che loro abbiano già rotto il ghiaccio, mentre noi dobbiamo ancora farlo. Perciò sarà importantissimo l’approccio mentale”.

La nostra rosa è ampia, con tanti giovani che devono crescere, ma ci possono fare comodo proprio perché inevitabilmente si giocherà molto spesso domenica e mercoledì – ha concluso il tecnico – e l’unico aspetto positivo di questa situazione è che sicuramente ci sarà spazio per tutti”.