Pro Sesto-Renate, mai fidarsi dei vicini. Le probabili formazioni

Così vicini, così profondamente differenti. Per la storia di un tempo, per la storia recente che sconfessa le foto in bianco e nero, per il presente capace di ribaltare nuovamente i rapporti di forza. Il calcio come la vita, tra momenti di gloria, interminabili anni di grama, sogni che si toccano con mano e delusioni delle quali non capisci nemmeno il perché. Pro Sesto e Renate, l'altalena dei sentimenti va su e giù. Una squadra che ritrova l'entusiasmo della piazza, una squadra che sbatte contro un muro che sogna, da anni, di scavalcare, quasi che la primavera alzasse il recinto confinando una pantera in una dimensione che sta sempre stretta. Mille i motivi per una battaglia d'altri tempi: milanesi per calcolo, brianzoli per orgoglio. 19 novembre 2022, gara di andata: 3-0 per il Renate al 53' e sembra fatta, spegni il cellulare perché "ormai è andata". Lo riaccendi la sera: oh, ma che è successo? 

QUI PRO SESTO - Come cambiano le letture delle statistiche a seconda degli obiettivi. Undici gare senza perdere (nell'ultimo rovescio brillavano ancora le ultime luminarie natalizie, 8 gennaio) eppure gli orizzonti cambiano e l'attenzione quasi si sposta sull'ultima settimana senza vittorie. Perché un "Breda" sempre più gremito ha già archiviato il discorso salvezza da tempo (primo step mai scontato) e vuole sognare, come è giusto che sia. Il duello è con la Feralpisalò, gruppo organizzatissimo ma anch'esso primus inter pares: marzo è così, un occhio al tuo campo e un occhio (una volta un orecchio a carpire le voci gracchianti delle radioline) al display per sperare nelle disgrazie (sportive) altrui. Perciò, contro i brianzoli, è necessario fare punti, anche se non nel senso che i più avrebbero inteso ad inizio stagione. Squalificato capitan Gattoni, ma marzo è anche tempo di "chi c'è c'è", senza alibi nè paure di cosa potrebbe essere. Si parte da quello che si è già palesato: la sorpresa, il nome in alto che non ti aspetti, un gruppo che non ha nulla da perdere.   

QUI RENATE - Non c'era nessuna fretta, ma in Brianza la primavera è sempre maledetta. Le vittorie contro Piacenza e AlbinoLeffe avevano in qualche modo illuso che non si sarebbe ripetuta la storia consueta di una pantera graffiante all'andata e anestetizzata al ritorno, ma la cronistoria dice altro. Dal 5 febbraio in poi i due sopracitati sorrisi e cinque rovesci, gli ultimi tre pesanti anche nelle rispettive modalità. Undici reti subite negli ultimi 270 minuti di gioco non possono essere giustificabili con un pacchetto difensivo rimaneggiato dalle assenze di Menna e di capitan Anghileri (quest'ultima pesantissima ad ogni modo in termini di personalità): anzi sono forse spia di una compagine che, storicamente, superato il primo step, in qualche modo sembra sempre allentare la tensione. Ora serve una risposta, ora serve vedere -se non i punti- una reazione, anche di cuore, anche di pancia. Al di là del tabellino che pure è importante perché perdere il treno playoff sarebbe davvero un delitto per quanto fatto vedere per buona parte di campionato. Una reazione che non potrà dare lo squalificato Marano a centrocampo, una reazione che è d'obbligo soprattutto per i "nuovi": Anastasia, Nepi, Artistico, Saporetti. Davvero ci sono undici punti di differenza da colmare? 

Ecco le probabili formazioni che si affronteranno nel match che TuttoC.com seguirà LIVE a partire dalle ore 17.10:

Pro Sesto (3-4-1-2): Del Frate; Giubilato, Marzupio, Toninelli; Vaglica, Sala, Corradi, Capelli; D'Amico (Bianco); Sgarbi, Gerbi. A disp.: Santarelli, Botti, Ferrero, Maurizii, Marchesi, Della Giovanna, Wieser, Radaelli, Capogna, Bianco (D'Amico), Boscolo Chio, Suagher, Moretti. All.: Andreoletti.

Renate (4-3-3): Drago; Ermacora, Angeli, Silva, Possenti; Baldassin, Esposito, Squizzato; Ghezzi (Malotti), Nepi, Anastasia. A disp.: Furlanetto, Saporetti, Ciarmoli, Malotti (Ghezzi), Manzolini, Nelli, Simonetti, Colombini, Sorrentino, Artistico. All.: Dossena.

Arbitro: Sig. Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone (assistenti: Micalizzi-Iacovacci); IV Ufficiale: Bortolussi.