Si chiude una stagione, se ne apre un’altra: finale con sorpresa. Il 6 le iscrizioni: sarà estate calda. Molto

Inizia la settimana che chiuderà la stagione 2024/2025 e aprirà, almeno sotto certi aspetti, quella successiva. Si parte, stasera andata e sabato ritorno, con la gran finale dei playoff tra Ternana e Pescara. Confesso: con sorpresa. Nel senso che mi aspettavo il Vicenza a questo appuntamento, e gli abruzzesi mi sembravano la grande incompiuta del campionato. Poi però decide il campo ed eccole lì, le magnifiche due: ne resterà solo una.

Il 6, poi, ci sarà la scadenza per il deposito delle iscrizioni al prossimo campionato. Le quattro squadre coinvolte nel caos in Serie B (Brescia, Frosinone, Salernitana e Sampdoria) avranno tempo fino al 24 per la fideiussione. Ma inizierà il gran ballo, e sarà complicato per molti rimanere in piedi. Prepariamoci alla tautologia del calcio italiano - e, ci pare appena il caso di sottolinearlo, non della Lega Pro -, arriva l’estate calda. Di bocciature, delusioni, corsi e ricorsi.

Senza fare nomi, la prospettiva è che almeno 5-6 squadre non riusciranno a iscriversi. Il “rischio” è che siano di più, virgolette d’obbligo perché una cosa è certa: meglio fare selezione all’ingresso che riparare in corso d’opera. Ci sarà poi da capire quante domande saranno respinte e quante direttamente non presentate: la differenza, giova ricordarlo, rileva ai fini di ripescaggi o riammissioni. Sono convinto che, oltre all’Inter Under 23, ci sarà spazio per il ritorno in C del Milan Futuro, e questo non per i giochini di Palazzo che immaginano i complottisti, ma perché c’è una situazione di sofferenza del sistema. Ne parleremo, per ora meglio fare cronaca e aspettare di capire cosa accadrà.