Siena, D'Ambrosio: "Non iscrizione un colpo duro, per alcuni inaspettata"

06.08.2020 16:00 di  Giacomo Principato   vedi letture
Siena, D'Ambrosio: "Non iscrizione un colpo duro, per alcuni inaspettata"
TMW/TuttoC.com

La Robur Siena non ha presentato domanda d'iscrizione al prossimo campionato e non farà dunque parte del panorama della Serie C: per i bianconeri si aprono le porte del secondo fallimento nel giro di sei anni. Adesso i toscani cercheranno di ripartire dalla Serie D con una nuova società. "Ho sempre avuto fiducia in Anna Durio – spiega il difensore Dario D’Ambrosio a gazzettadisiena.it – al di là del rapporto personale. Dopo il mancato pagamento degli stipendi a marzo mi sono fatto portavoce con la squadra in quanto capitano e a chi mi chiedeva spiegazioni ho sempre assicurato che Anna Durio avrebbe pagato: così è stato poi a maggio. Per cui anche questa volta ho avuto fiducia nelle parole della presidente, con la quale mi sentivo praticamente tutti i giorni. Da lei mi sono arrivate sempre aggiornamenti positivi. ‘Sono in trattativa per la cessione, se non dovessi riuscire a vendere iscrivo comunque la squadra e poi vediamo’. Me lo ha ripetuto più volte. Solo ieri, invece, alla richiesta di chiarimenti viste le voci che mi arrivavano, ha ammesso che non avrebbe iscritto la squadra. Un fulmine a ciel sereno. Il perché? Non lo so, sarà Anna Durio se vorrà a spiegare la situazione e cosa è successo, non entro nei tecnicismi, non è il mio ruolo”.

Ha dovuto occuparsene il capitano bianconero della comunicazione alla squadra: "E’ stata dura, siamo rimasti attoniti, qualcuno proprio non se lo aspettava, qualcuno invece era più preparato. Ma è comunque un colpo durissimo per tutti. Non so davvero cosa possa essere successo, ripeto ci erano giunte rassicurazioni. Addirittura qualche giorno fa pensavo che la trattativa per il passaggio di proprietà fosse chiusa, Anna Durio è venuta al campo per salutarci ed era anche commossa. Poi è successo quello che sappiamo. Cosa accadrà adesso? Difficile dirlo, di certo, ripeto, è un colpo durissimo”.