Top & Flop di Lecco-Mantova

24.09.2022 19:20 di  Riccardo Quarti   vedi letture
Il logo del Lecco
TMW/TuttoC.com
Il logo del Lecco

Non poteva augurarsi esordio migliore sulla panchina del Lecco Luciano Foschi: un secco 3-0  al Mantova e un bel sorriso stampato sulle labbra. Un successo che, oltre a dare un respiro in classifica, pone anche serenità in tutto lo staff lecchese, visto i malumori di quest'inizio stagione. Venendo all'incontro, il Lecco gioca meglio rispetto agli avversari sin da subito, sfruttando la capacità creativa di Zambataro, sempre molto lesto sulla fascia. Al 26' é lui il protagonista di uno dei momenti chiave del match: Maldonado raccoglie il calcio d'angolo, poi serve Zambataro, il quale  dalla destra esegue un gran cross diretto verso l'area, dentro la quale c'é Battistini che con un gran colpo di testa infila in rete. Dopo il vantaggio, i locali si rivelano bravi a gestire la palla e a non correre pericoli. A dar credito a ciò é anche un Mantova con poche idee ed energie. Nel secondo tempo gli uomini di Corrent entrano in campo decisi a ribaltare la situazione sfavorevole, ma gli avversari si confermano sul pezzo realizzando addrittura il 2-0 al 58': Zuccon da calcio d'angolo indirizza verso il centro dell'area, Celjak intuisce siglando  di testa il raddoppio. Dopo questa ulteriore botta morale, Corrent prova a mischiare le carte facendo entrare in un colpo solo Guccione e Paudice. Nulla cambia però, con il Mantova davvero senza motivazioni al cospetto di un Lecco ben organizzato e presente. All'86' Lepore (entrato da poco) é autore della rete che chiude definitivamente la partita con un rasoterra puntato sul secondo palo, sul quale Chiorra non ci arriva. Il Mantova cerca perlomeno una timida reazione: in pieno recupero Matteucci fallisce il gol della bandiera a due passi dalla porta. Questa é  fatto l'ultima azione della partita, che sancisce la risalita in classifica del Lecco (7 punti) e il buio totale nel quale il Mantova si trova (4 sconfitte su 5 partite giocate).

TOP

Foschi (Lecco). Non poteva augurarsi esordio migliore sulla panchina lecchese il tecnico laziale. É vero che nonostante la netta vittoria odierna il lavoro da fare é tanto, ma quest'oggi la squadra mandata in campo da Foschi é apparsa motivata ed in ottima condizione, due aspetti da non sottovalutare. Merito dell'allenatore, che in pochi giorni ha saputo gestire al meglio la situazione non facile trovata al suo arrivo. DI SPINTA

Gerbaudo (Mantova). Il centrocampista dei virgiliani é davvero uno dei pochi ad aver offerto una prestazione accettabile quest'oggi. Con il suo buon lavoro al centro del campo e le continue motivazioni rivolte ai compagni, il capitano del Mantova ha cercato di dare il massimo, ma nulla ha potuto di fronte alla confusione della propria squadra, apparsa  senza idee. Preziose saranno le sue parole ai compagni per cercare di non far perdere d'animo la squadra e trovare tutti insieme una soluzione. DI SUPPORTO

FLOP

Il gioco del Mantova. Il presidente lecchese, ha sempre chiesto di voler vedere un bel gioco, considerandolo ancora più importante rispetto alla vittoria. Beh, quest'oggi sicuramente il gioco dei padroni di casa non é stato spettacolare, nonostante la netta vittoria. Le cose da rivedere sono comunque tante, con in testa l'obiettivo primario di fare risultato, ma provando allo stesso tempo a dare spettacolo come chiesto dalla società: la strada é lunga. POCO SPETTACOLO

Corrent ( tecnico del Mantova). L'allenatore veronese stasera non avrà sonno facile. Dovrà pensare a tutte le cose non andate sino ad ora ( e sono tante), riflettendoci sopra, provando a trovare le idee giuste  su come uscire da questa situazione difficile, di cui é tra i principali responsabili. Il Mantova non era tra i favoriti per il campionato, ma sicuramente non ci si aspettava di vederlo tanto indietro in classifica, e soprattutto così scarno di gioco ed idee. Corrent dovrà avere anche il supporto della società per poter analizzare e poi risolvere questa delicata situazione. CONFUSIONARIO