Top & Flop di LR Vicenza-Renate

Dopo una partita equilibrata ed aperta, l'LR Vicenza continua a risultare inespugnabile tra le mura amiche e va ad aggiungere altri 3 preziosi punti ad una corsa ormai solitaria nel girone A.

Il Renate gioca bene e quasi alla pari, ma deve cedere lo scettro, ancora una volta, ai padroni di casa. L'1-0 decisivo porta la firma di Cuomo, sul quale pesa la netta e grande complicità di Nobile. La vera carta vincente, però, è rappresentata da Costa, dal quale partono sempre e costantemente spunti interessanti, come quello del successo.

I vicentini continuano così a volare e raggiungono quota 38 in classifica, a +8 sulla prima diretta concorrente, il Lecco. Molto verrà deciso dal futuro incontro biancorosso, quando i veneti si presenteranno al cospetto dell'Union Brescia, altra contendente al passaggio in Serie B. Ai brianzoli, invece, rimane l'amaro in bocca per una partita giocata a buoni ritmi, senza mai demeritare. La lotta per la conquista di un posto nei playoff continua, sebbene gli obiettivi prefissati fossero ben differenti. 

TOP:

COSTA (LR Vicenza): E' un autentico pericolo. Quando prende il possesso del pallone, la difesa ospite si mette le mani nei capelli: i suoi colpi dalla fascia risultano difatti sempre pericolosi ed imprevedibili, specie nel primo tempo, dove da un suo colpo nasce il vantaggio dei suoi. A questo, si uniscono spinta, velocità e costanza. UNICO. 

DELCARRO (Renate): Risulta decisamente tra i più attivi dei suoi, e per distacco. Dai suoi piedi, infatti, nascono la maggior parte delle poche occasioni ospiti, risultando un'ostica spina nel fianco dei difensori biancorossi. PUNGENTE. 

FLOP:

NOBILE (Renate): Un portiere dovrebbe trasmettere sicurezze, ma lui, fa tutt'altro. Specie nel primo tempo, trasmette ansia nell'intera difesa, non trattenendo svariati palloni. Uno di questi, sua sfortuna, termina sui piedi di Cuomo, valendo il vantaggio casalingo, poi decisivo. IMPRECISO. 

ZONTA (LR Vicenza): In mezzo al campo manca del suo solito apporto, limitandosi al compitino e non mettendosi mai pienamente in mostra, come invece potrebbe e dovrebbe fare. SUFFICIENTE. 

Clicca qui per rivivere le emozioni della diretta scritta della partita a cura di Roberto Della Corna