Top & Flop di Lucchese-Pontedera

07.03.2021 19:40 di  Niccolò Anfosso   vedi letture
Flavio Bianchi
TMW/TuttoC.com
Flavio Bianchi

Ci pensa Bianchi. Così la Lucchese torna a respirare facendo valere dopo tantissimo tempo la legge del Porta Elisa per sbarazzarsi d'un Pontedera impalpabile e mai pienamente in modalità aggressiva. Le pantere sfruttano al meglio i pochi presupposti offensivi che le carambole di occasioni concedono alle due squadre, prima con il gioiellino classe 2000 che timbra da pochi passi, poi conquista e trasforma con potenza e chirurgica precisione il penalty del raddoppio. Nel finale il Pontedera prova a riaprire i conti con un gol fortuito, ma a festeggiare è la truppa di Lopez che si toglie un grosso peso portando a casa tre punti fondamentali per proseguire con determinazione lo sprint salvezza. 

TOP 

Flavio Bianchi (Lucchese): uno dei prospetti più interessanti del panorama giovanile, c'è sempre dove serve e anche oggi si fa trovare al posto giusto sfruttando l'errato alleggerimento della difesa ospite per mettere a segno il vantaggio e prima della trasformazione perfetta del penaly del raddoppio. Doppia cifra agguantata con classe ad inizio marzo. Tenetelo d'occhio, arriverà lontano. IMPLACABILE

Nessuno del Pontedera: fatica tanto solamente a trovare la verticalità per cercare profondità nello sviluppo d'impostazione offensiva. Le chance per far male sono poche, l'atteggiamento è leggero e lo smalto non è certamente quello dei giorni più brillanti. Ma occorreva più voglia nell'aggredire alto l'avversario e provare a guadagnare campo per impensierire Biggeri. NON INCIDONO

FLOP

Nessuno della Lucchese: nel finale c'è un lieve calo fisico e d'attenzione, che permette agli ospiti di riaprirla sul gong. La paura di vedersi sottratta la vittoria non travolge le pedine di Lopez che possono esultare e guardare con maggior ottimismo e consapevolezza verso l'immediato futuro. GUARDARE AVANTI

La retroguardia del Pontedera: gli avversari arrivano poco in area granata, ma quando lo fanno si rendono molto pericolosi, sfruttando le disattenzioni evidenti del reparto arretrato. Fraintendimenti, incomprensioni e alleggerimenti errati nell'interpretazione delle giocate: sicuramente non il giusto approccio mentale al derby. Particolarmente ingenua la doppia ammonizione di Piana che lascia i suoi in inferiorità numerica abdicando, di fatto, ogni velleità di recupero del risultato. DISATTENTI